Innovare l'eccellenza a "Gestire e misurare l'innovazione 2025" - Parte I

Lo scorso 15 ottobre abbiamo festeggiato insieme la prima decade del workshop “Gestire misurare l’innovazione”, quest’anno dedicato al tema “Innovare l’eccellenza”.

In apertura una domanda della Keynote speaker Paola Santini, imprenditrice di Santini Cycling: “Ogni giorno prendiamo scelte legate all’eccellenza?” per evidenziare come la ricerca dell’eccellenza debba essere continua e costante nel tempo. Non un punto d’arrivo ma una strada da percorrere, con traguardi concreti e condivisi, spirito d’adattamento alle sfide del mercato (“Prendere il vento e farlo nostro”) e senso di responsabilità, seguendo un approccio sostenibile. Tra gli ingredienti fondamentali dell’eccellenza, le materie prime, il lavoro di squadra (“Le persone sono il vero motore che porta all’eccellenza”) e il continuo allenamento per superare i propri limiti e sviluppare la performance.

Carlo Gasparini, Design Director di Alessi, ha dato il via alla prima sessione di testimonianze, evidenziando come per innovare l’eccellenza siano fondamentali la fiducia nella creatività e la continua ricerca applicata al mondo industriale, uniti alla capacità di spingersi oltre e di rischiare, anche a costo di fallire, e di sviluppare sinergie. Una testimonianza particolare che ha presentato un “paesaggio domestico”, pieno di oggetti che parlano con la loro ironia e trasmettono emozioni, “portando l’extraordinario nell’ordinario”.

La mattinata è proseguita con il contributo di Paolo Rezzaghi, Intellectual Property Rights Manager di Brembo, che ha sottolineato il ruolo della gestione della proprietà intellettuale per guidare la roadmap dell’innovazione e mantenere l’eccellenza nel tempo, orientando gli investimenti in ottica strategica e di lungo periodo. “Da inventare c’è tantissimo e noi lo facciamo tutti i giorni, anche su prodotti di lunga data”, affiancando la ricerca tecnico-scientifica a un’intensa attività di monitoraggio e categorizzazione brevettuale.
Dei valori per raggiungere l’eccellenza ha parlato anche Adelio Crippa, Amministratore Delegato di Icam, sottolineando come la spinta all’innovazione debba essere affiancata, oltre che da materie prime di prima qualità e da una filiera integrata, anche da una strategia di differenziazione del prodotto e sui settori di business, nel rispetto dell’ambiente. “Per fare un prodotto che sia buono”, valorizzando il ruolo delle persone e unendo tradizione e innovazione tecnologica.

