Pensa al futuro...O.P.E.R.A.!

Come si dice: anno nuovo, vita nuova. Ma qual è il vostro approccio nel pensare al futuro?futuro

Nel 1930, Albert Einstein diceva che lui non pensava al futuro. "It comes soon enough".

E' ancora una strada percorribile? Lavorando con molte aziende diverse, abbiamo notato che nel momento in cui si smette di pensare al futuro, si è già obsoleti.

Un articolo interessante della Dottoressa Cindy Fornelli - Executive Director al Center for Audit Quality USA - attira l'attenzione e aiuta a pensare a come iniziare bene il nuovo anno.

La Dottoressa Fornelli suggerisce di approcciare il futuro seguendo un semplice acronimo OPERA, che spinge proprio verso l’obiettivo: creare qualcosa, un’opera appunto. L’approccio suggerisce alcuni stati d’animo che sarebbe bene assumere affrontando il futuro…

Ottimista

Per affrontare un nuovo business o una nuova situazione è necessario essere ottimisti. Ci vuole slancio, entusiasmo, serve buttarsi in ciò in cui si crede. Pensare che domani è meglio di oggi può essere la chiave per aprire nuove strade.

Proattivo

Non è sufficiente pensare che domani sarà meglio di oggi, bisogna agire affinché questo si avveri.

Incontrando le aziende, per esempio, abbiamo notato che molte non hanno più paura di misurare, ma al contrario sentono la necessità di predisporre un set di indicatori che possa indicare la direzione da seguire e portare informazioni agli stakeholders. Misurare per conoscere e per capire come agire.

Essere Impegnato (Engaged)

Essere proattivi non significa necessariamente agire da soli. Molte aziende hanno preso coscienza che per crescere bisogna aprirsi sia esternamente che internamente. I modelli di open innovation si stanno evolvendo in intensive e stabili interazioni. Internamente, sono i team inter funzionali che guidano i nuovi progetti e si sviluppano sempre più piattaforme informatiche che permettono lo scambio di informazioni e l’accesso alla conoscenza da parte di tutti.

Reattivo

I mercati si espandono, i desideri di clienti e investitori cambiano, le tecnologie evolvono. Tutti questi cambiamenti richiedono reattività e prontezza nell’agire. Questo significa che non bisogna farsi trovare impreparati. Monitorare mercati, clienti, tecnologie aiuta a cogliere le opportunità che il futuro offre.

Saper Apprezzare

La lettera finale dell’acronimo è “A” di “apprezzare”. Andando verso il futuro non si può dimenticare ciò che è stato e ciò che si è fatto. Non si devono dimenticare i valori, le conquiste e i fallimenti facendo sempre tesoro dell’esperienza e della conoscenza accumulata.

Come vi preparate al nuovo anno? Avete un altro approccio?

Aspettiamo i vostri commenti.

Buon anno a tutti!

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