"Innovability": innovare secondo i principi ESG

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Bergamo, 5 ottobre 2022 - "L’innovazione e la sostenibilità sono imprescindibili per lo sviluppo: da qui il termine “Innovability”, dove la sostenibilità diventa un modo di pensare e di operare, entrando a far parte della cultura di un’azienda e della sua filiera". Con queste considerazioni Cristina Bombassei,Chief Corporate Social Responsibility Officer di Brembo, ha aperto la settima edizione del workshop "Gestire e misurare l'innovazione" presso Kilometro Rosso Innovation District. CEO e imprenditori, responsabili d'innovazione e di ricerca & sviluppo, insieme a colleghi di altre funzioni aziendali, si sono confrontati su un tema che permea l’intera azienda e va oltre ai suoi confini.

"Se non accetti l'errore fai fallire l'innovazione"

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Con questa considerazione di Roberto Vavassori, Consigliere di Kilometro Rosso e Direttore Business Development di Brembo, si è aperta la terza edizione di "Gestire e misurare l'innovazione 2017", l'evento dedicato all'innovazione organizzato da Strategie&Innovazione lo scorso 4 ottobre.

Nel nostro lavoro, così come nella vita personale, possiamo compiere errori, anche involontari e casuali: l’importante è saperli riconoscere, accettare e considerarli come leve per andare avanti e migliorare.

A luglio parteciperai a R&Designing Innovation a Milano? Incontra S&I!

Dal 30 giugno al 4 luglio 2018 si terrà a Milano R&Designing Innovation, l'evento dedicato a chi si occupa di Ricerca & Sviluppo in ambito aziendale e accademico, organizzato da RADMA in collaborazione con il Politecnico di Milano.

S&I sarà presente come relatore insieme a Reckitt Benckiser, illustrando il processo di Open Innovation ed evidenziando come sia possibile ricercare, individuare e coinvolgere potenziali partner d'innovazione.

Aggiungiamo due parole...

In questo periodo ognuno di noi formula i buoni propositi per il nuovo anno: obiettivi personali e professionali da raggiungere, contatti da mantenere o da sviluppare, attività sempre rimandate per le quali è giunto il momento di essere messe in pratica. Alla base dei buoni propositi ci sono alcune parole chiave che stimolano all'azione: le nostre di quest'anno sono  flessibilità  e integrità, in risposta a un contesto sempre più dinamico e diversificato dal punto di vista degli attori, dei prodotti e dei processi di riferimento.

Flessibilità intesa come capacità di reinventarsi e di trovare la soluzione più adatta in ogni occasione, oltre che come intercambiabilità: ciò vale sia nella gestione dei progetti interni sia nei confronti dei nostri clienti che ci chiedono sempre più progetti mirati e studiati sulla base delle loro esigenze e dei loro tempi organizzativi.

Integrità perché essere flessibili non significa adattarsi semplicemente alle richieste del cliente: si tratta di cambiare e "modellarsi", mantenendo sempre i valori di riferimento che ci guidano da oltre 20 anni.

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Sei pronto ad affrontare le sfide di quest'anno?

 

Guarda al 2019 con fiducia e apri la mente alla scoperta di nuove idee, esperienze e strumenti: Strategic Roadmapping, Market & Competitive Intelligence, War Game, Modello dei 7 criteri, Innovation Assessment e Technology Monitoring sono solo alcune delle risorse a tua disposizione per dare concretezza ai tuoi buoni propositi e per fare la differenza.

Anche quest'anno faremo del nostro meglio per aiutarti nel tuo lavoro offrendoti spunti di riflessione e momenti di confronto, con la speranza di condividere suggerimenti e stimoli per la crescita reciproca.

Ti auguriamo 365 nuove opportunità da cogliere nel 2019. Buon Anno!

 

Milena Motta, Silvia Fossati, Virna Motta e tutto il team di Strategie&Innovazione

 

 

Al via i gruppi di lavoro 2017-2018

 

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I risultati della ricerca 2016-2017, presentati nella giornata Gestire e Misurare l'innovazione dello scorso 4 ottobre, hanno evidenziato che per le aziende questo è il momento della riflessione: tante informazioni, tanti modelli, tante idee e poco tempo a disposizione chiamano all’efficienza e alla sistematizzazione delle attività legate all’innovazione.

Per supportare le aziende nella riflessione, Strategie&Innovazione ha organizzato alcuni gruppi di lavoro itineranti per ragionare sull’intero processo d'innovazione. Il progetto prevede lo svolgimento di 5 incontri durante la stagione 2017-2018; ogni incontro approfondisce un pilastro del modello di innovazione.

Lo scorso 29 novembre si è svolto il primo incontro presso Saes Getters, società italiana costituita nel 1940. È capogruppo del gruppo industriale SAES, che produce componenti e sistemi realizzati con materiali avanzati brevettati dalla stessa società e utilizzati in applicazioni industriali e medicali.

Al via i Gruppi di Lavoro di “Gestire e misurare l’innovazione”

A seguito della giornata “Gestire e misurare l’innovazione” svoltasi lo scorso 7 ottobre 2015, nella cornice del Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso (vedi la sintesi della giornata), il 18 novembre si è svolto a Milano il Kick off dei Gruppi di Lavoro. Una mattinata intensa, proficua e anche divertente!

I partecipanti si sono suddivisi nei seguenti Gruppi di Lavoro:

1. Strutturare un sistema di Technology Intelligence a supporto dell’innovazione, considerando anche il ruolo dei brevetti
2. Come declinare la strategia aziendale nella funzione R&S e gestire il portafoglio progetti innovativi e Cruscotto KPI per la gestione dei progetti/processi/funzione
3. Strumenti e metodi per la generazione sistematica di idee e soluzioni innovative
4. Competenze ed esperienze dell’Innovation Leader

Al via il percorso del Gruppo di Lavoro 2018-2019: prima tappa sul Feeding dell'Innovazione in Pelliconi

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Anche quest'anno è partito il progetto, creato a seguito di Gestire e misurare l'innovazione 2018 e coordinato da Strategie&Innovazione, volto ad approfondire i pilastri e le fasi del modello d'innovazione.

L'azienda che ha dato il via al percorso dedicato all'innovazione per la stagione 2018-2019 è Pelliconi, multinazionale italiana specializzata nella produzione di chiusure in metallo e plastica per il mondo del food & beverage, con sede a Ozzano nell'Emilia (Bologna). Matteo Mingardi, Innovation Manager di Pelliconi, ha raccontato com'è organizzato il processo d'innovazione in azienda e ha discusso con i partecipanti sul tema dell'Open Innovation, portando la propria esperienza a riguardo.

Al via un nuovo anno ricco di novità!

Molto è cambiato da quando Strategie&Innovazione ha iniziato a muovere i primi passi, oltre 20 anni fa, mettendo a frutto le esperienze maturate nello spin-off di un istituto di ricerca sociale e di mercato. L’idea è nata infatti dentro Eurisko, dove all'epoca collaboravo con il Professor Gabriele Calvi, fondatore dell’istituto di ricerca e autorevole ricercatore sociale e di mercato. In particolare, Gabriele è stato per me un maestro che, con il suo esempio, ha influenzato la mia esperienza professionale secondo i valori dell’etica, del rispetto e del rigore. Mi ha lasciato in eredità la continua voglia di scoprire e capire le persone e i fenomeni, così come la volontà e la capacità di trasmettere la passione per quello che si fa alle persone con le quali collaboriamo.

Appena conclusa la quarta edizione di "Gestire e misurare l'innovazione"

Bombassei KMR2018

Assumersi il rischio di sbagliare o rischiare di non innovare?: è stato questo il tema principale di "Gestire e Misurare l'innovazione 2018", un appuntamento giunto alla sua quarta edizione, che anche quest'anno ha coinvolto numerosi CEO e responsabili di Ricerca&Sviluppo e di Innovazione.

Stimolate dal prezioso contributo di apertura dell'Ingegner Alberto Bombassei, Presidente di Kilometro Rosso e di Brembo, oltre 60 aziende si sono incontrate presso l'Innovation District di Kilometro Rosso a Bergamo per mettere a confronto esperienze, strumenti e metodi per gestire e misurare il processo d'innovazione. Illycaffè, Ansaldo Energia, Electro Power Systems, Irinox, LyondellBasell, Pirelli Tyre e Star Rapid (in collegamento da Hong Kong) hanno raccontato la loro testimonianza nel corso degli interventi e delle tavole rotonde interattive che si sono succedute nel corso della giornata.

Appena pubblicata la prima indagine sulle start up innovative in Italia

 

E' stata recentemente pubblicata “Startup Survey - La prima indagine sulle neo imprese innovative in Italia”, curata dal Ministero dello Sviluppo Economico e Istat, svolta con l'obiettivo d'indagare gli aspetti di natura socio-economica tipici del fenomeno della nuova imprenditoria innovativa e misurare il livello di conoscenza e di soddisfazione rispetto alle agevolazioni previste per le start up.

Coltivare la cultura dell'innovazione

La responsabile dell’Innovazione di un'importante multinazionale americana con cui stiamo collaborando ci ha segnalato questa lettura interessante, che fa riflettere sull’evoluzione della cultura dell’innovazione nelle aziende da un decennio a questa parte.

Un decennio fa coltivare la cultura d'innovazione all’interno di un’azienda era considerata un’attività nice to have. Al momento attuale, invece, sembra essere diventata un must. Inoltre, prima il compito di innovare era affidato solitamente alla divisione R&S, sviluppo nuovi prodotti, marketing. Adesso è sempre più riconosciuto il ruolo di innovatori anche per la supply chain, i nuovi metodi di produzione, ecc.

Come essere efficaci nella gestione dell’innovazione di prodotto

Nella gestione aziendale un buon approccio è in genere il pragmatismo che, parlando di innovazione, spesso equivale a interrogarsi sul perché fare innovazione e verso cosa indirizzarla.

In uno degli ultimi articoli pubblicati, si evidenzia quanto sia importante - per un’azienda che vuole restare competitiva - saper individuare i punti di debolezza e di forza, le opportunità e le minacce, relativi a tutti i fattori coinvolti nel proprio processo dell’innovazione.

Ma perché alcune aziende, nonostante la necessità di mantenersi competitive, evidenziano spesso la tendenza a non innovare?

Le ragioni sono molteplici. In certi casi il problema non viene nemmeno visto, in altri viene percepito ma non capito. In altre situazioni ancora ci si rende conto della necessità di innovare, la si comprende e la si percepisce ma manca la volontà per decidere di affrontarla. Infine, può mancare una strategia adeguata oppure questa può fallire nell’esecuzione.

Alla base di un processo innovativo ci sono le persone e la loro creatività. Ma non basta la creatività: servono anche il coraggio, la fiducia in se stessi e nella squadra, nonché la capacità di accettare il rischio.

Servono inoltre strumenti che aiutino a decidere quali progetti perseguire e quali abbandonare, e che permettano di gestire il processo d’innovazione con metodo.

Ma come è possibile organizzarsi al meglio? Ecco due spunti da innovatori di tutto rispetto:

La creatività – citando Thomas Edison – dipende per l’1% dall’ispirazione e per il 99% dal metodo.

“Cerco con tenacia in una direzione soltanto, non in tutte”, citando un motto di Rita Levi Montalcini.

Preso atto della scarsità delle risorse, nel senso che non ci sono mai risorse sufficienti per muoversi in ogni direzione, è indispensabile individuare le aree nelle quali innovare. E una volta decise, occorre poi portare a esecuzione il processo d’innovazione.

A questo punto Ti invitiamo a una riflessione:

come viene affrontata e gestita l’innovazione nella Tua azienda? Come si potrebbe migliorare?

L’innovation audit è sicuramente un primo passo per individuare cosa è da migliorare o ancora da sviluppare!

Per approfondire l’uso di questo metodo iscriviti al webinar gratuito del 5 febbraio, dalle ore 11:30 alle ore 12:30.

Come gestire e misurare l’innovazione?

foto per newsletter

Ce lo siamo chiesti con le aziende che abbiamo incontrato di anno in anno e che con noi hanno intrapreso un percorso di condivisione.

Gestire e Misurare l’innovazione è il tema e il titolo di un osservatorio, e di un evento unico nel suo genere, che dal 2015 raccoglie le aziende che si vogliono confrontare e desiderano scambiare le proprie esperienze.

Attraverso la relazione, l’ascolto e l’incontro, in questi anni decine di aziende hanno condiviso i propri punti di vista e le strategie di innovazione.

Come ottenere il finanziamento Horizon2020

Scopri come aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento compilando la domanda con informazioni complete, incisive e che valorizzano il tuo progetto.

L’Unione Europea, allo scopo di rendere le proprie imprese sempre più competitive, mette a disposizione contributi a fondo perduto che vanno dal 70 al 100% degli investimenti da effettuare. Per ottenere questi fondi, le aziende devono sviluppare dei progetti di Innovazione e/o Ricerca e Sviluppo. Per le PMI è previsto uno strumento ad hoc del quale le grandi imprese non possono accedere, chiamato “Instrument SME” (http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/h2020-section/sme-instrument)

Come stimolare l'innovazione in azienda

Negli ultimi anni si parla molto di Open Innovation come modello efficace per stimolare e sviluppare l’innovazione in azienda.

Chesbrough e Bogers nel 2014 hanno pubblicato una nuova definizione del modello OI:

“Open Innovation is a distributed innovation process based on purposively managed knowledge flows across organizational boundaries, using pecuniary and non-pecuniary mechanisms in line with each Organization's business model”.

Questa nuova definizione mette in evidenza le idee nuove per l’impresa possono essere generate da tre flussi principali: esterno- interno, interno-interno e interno-esterno all’azienda.

Confrontati con noi sui requisiti dell'Innovation Manager

Tra le misure previste dalla legge di Bilancio 2019 – (comma 228-230-231, legge di Bilancio 2019 n°149/18) – vi è il voucher per l’Innovation Manager, misura per la quale il MISE ha stanziato 25 milioni di euro per gli anni 2019, 2020 e 2021. L’obiettivo è sostenere le PMI nell’acquisto delle prestazioni consulenziali di natura specialistica dell’Innovation Manager il cui scopo è favorire e organizzare i processi di innovazione e trasformazione digitale delle aziende.

Quali sono i suoi requisiti?

Continuità operativa: la tecnologia a supporto del lavoro a distanza

smartworking

Flessibilità e autonomia sono due parole che oggi, negli ambiti lavorativi, sono ripetute di continuo. Parole che, spesso, le aziende hanno la necessità di tradurre velocemente in "metodo". Lo smart working (che si può definire "lavoro agile") è sì una soluzione ma - sotto certi aspetti - anche una piccola rivoluzione.

Sulle potenzialità e le applicazioni di questo nuovo modo di lavorare è stato scritto - e detto - tutto e il contrario di tutto. E’ un bene? E’ un male? Comunque oggi è una necessità. E per far fronte a questa necessità servono gli strumenti giusti per non isolare le persone e rendere difficoltosa la collaborazione e la comunicazione.

Ci sono voluti numerosi progressi tecnologici, dai dispositivi mobili alle connessioni Internet ad alta velocità, per consentire a persone residenti in luoghi diversi di connettersi e lavorare insieme. Ora una nuova generazione di innovatori sta creando gli strumenti giusti per rendere i lavoratori a distanza più produttivi e collaborativi che mai.