Continuità operativa: la tecnologia a supporto del lavoro a distanza

smartworking

Flessibilità e autonomia sono due parole che oggi, negli ambiti lavorativi, sono ripetute di continuo. Parole che, spesso, le aziende hanno la necessità di tradurre velocemente in "metodo". Lo smart working (che si può definire "lavoro agile") è sì una soluzione ma - sotto certi aspetti - anche una piccola rivoluzione.

Sulle potenzialità e le applicazioni di questo nuovo modo di lavorare è stato scritto - e detto - tutto e il contrario di tutto. E’ un bene? E’ un male? Comunque oggi è una necessità. E per far fronte a questa necessità servono gli strumenti giusti per non isolare le persone e rendere difficoltosa la collaborazione e la comunicazione.

Ci sono voluti numerosi progressi tecnologici, dai dispositivi mobili alle connessioni Internet ad alta velocità, per consentire a persone residenti in luoghi diversi di connettersi e lavorare insieme. Ora una nuova generazione di innovatori sta creando gli strumenti giusti per rendere i lavoratori a distanza più produttivi e collaborativi che mai.

Cos'è la cultura della sperimentazione?

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Una definizione potrebbe essere: la cultura della sperimentazione o ottimizzazione è un approccio strategico aziendale atto a perfezionare i processi, che mira a creare valore per l’organizzazione.

Cosa contraddistingue una persona innovativa?

 

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Anche se il pensiero innovativo può essere innato in alcune persone, allo stesso modo può essere coltivato e sviluppato nel tempo attraverso la pratica costante di alcune attività.

Secondo una ricerca pubblicata sull'Harvard Business Review, sono 5 le caratteristiche che contraddistinguono le persone più innovative: l'associazione, la capacità di farsi domande, lo spirito d'osservazione, la sperimentazione e la relazione.

Cosa s'intende per gender investment gap?

Sempre più spesso si parla delle disparità uomo-donna in ambito lavorativo in termini di opportunità economiche e di carriera. Meno frequentemente si parla di gender investment gap: di seguito riportiamo alcune sezioni di un interessante articolo "Why women owned startups are a better bet" che tratta di questo tema.

Costruire la cultura dell’Innovazione

Everybody talks about the weather, but nobody does anything about it. – Mark Twain

Parlare di cambiamento culturale riguardo all’innovazione è facile. Non altrettanto lo è implementare delle azioni precise che vanno in quella direzione.

….real action is so difficult to implement, culture is often viewed as the backwater of organizational strategy.   Its importance, its foundational role in what actually gets done is always acknowledged.  But introduce culture as a conversation about doing, and eyes glaze over, confusion reigns and organizational leaders retreat to platitudes, or the status quo.

Crea innovazione di valore con Net2Value

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Open Innovation significa apertura al confronto e al dialogo, contaminazione e scambio con una molteplicità di aziende e settori, anche - e soprattutto - diversi dal proprio, e con realtà di business a diversi livelli di maturità e sviluppo: generazione continua di flussi di conoscenza e di idee che permeano l'intera azienda e che attraversano i suoi confini, coinvolgendo l'ecosistema di riferimento

Il nostro contributo per sviluppare l'Open Innovation è Net2Value: valore nella reteun progetto nato per stimolare le aziende con le quali abbiamo collaborato nei nostri venticinque anni di attività: una rete di persone, aperte alla condivisione di esperienze, al confronto costante e al networking con figure professionali diverse. Una serie di incontri per confrontarsi, condividere idee ed esperienze professionali simili oppure completamente differenti, per creare innovazione di valore, per trovare soluzioni d'interesse comune o far partire nuovi progetti e accelerare quelli in corso.

Creare un'azienda innovativa: focalizzarsi sulla cultura

Uno dei dibattiti più accesi riguardo all’innovazione ruota attorno a quali siano i modi migliori per incentivare le persone a sviluppare e implementare nuove idee. I risultati di una recente ricerca suggeriscono che offrire incentivi economici alza solo il numero di idee mediocri e ha un piccolo impatto sulle idee innovative di portata rivoluzionaria. D’altro canto, uno studio del MIT ha concluso che gli incentivi di gruppo e le ricompense a lungo termine hanno effettivamente un impatto positivo sull’innovazione. E ancora, un altro sondaggio su venti aziende di diversi settori ha messo in luce che il 90% di coloro che si occupano d’innovazione la ritiene “un qualcosa che dovrebbe essere fatto meglio”.

Creare valore per l'innovazione con il Modello dei 7 criteri

7Criteri EXE WEB Sfondo Bianco

Alcuni settori stanno diventando sempre più complessi a causa di nuovi concorrenti che si aggiungono a una già agguerrita situazione di mercato.

In questo contesto, un tema rilevante che riguarda la perdita di competitività di alcuni settori è l'innovazione e il suo reale impatto sulla creazione di valore.

Cultura e organizzazione a supporto dell'innovazione: incontro del Gruppo di Lavoro in Mutti

GDLMutti 092019

Si è da poco svolta presso l'azienda Mutti di Parma l'ultima tappa del Gruppo di Lavoro sull'innovazione, coordinato da Strategie & Innovazione e avviato a seguito dell'evento Gestire e misurare l'innovazione dello scorso anno: un gruppo itinerante, costituito da aziende di dimensioni e settori diversi, per ragionare sul processo d'innovazione, attraverso lo svolgimento di 5 incontri tra il 2018 e il 2019.

Vedi tutto il percorso svolto

L'obiettivo della giornata è stato condividere e definire insieme ai partecipanti gli strumenti e i modelli organizzativi per promuovere la diffusione della cultura dell'innovazione in azienda. Quali passi devono essere seguiti per valorizzare il potenziale creativo nascosto di un’organizzazione e costruire la cultura dell’innovazione?

Cultura e organizzazione a supporto dell'innovazione: risultati del quarto gruppo di lavoro in Pirelli Tyre

 

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Il modello di Strategic & Technology Roadmapping (d'ora in poi, SRM) è un processo che mette in relazione le risorse interne dell’azienda (tecnologie, competenze, prodotti, risorse, sistemi, organizzazione) con le esigenze del mercato. Siamo stati i primi a portare in Italia questa metodologia, sviluppata da Institute for Manufacturing’s Centre for Technology Management dell’Università di Cambridge, con il quale ancora ora collaboriamo sia in ambito operativo che formativo. 

Da Budapest e Pisa nuovi spunti per il management dell’innovazione

Giugno è il mese dell’estate, ma quest’anno è stato anche il mese in cui ci sono state ottime occasioni per aprire la mente e ricevere nuovi ottimi spunti!

Si sono appena concluse due tra le più importanti conferenze sull’innovazione a livello mondiale.

ISPIM, International Society for Professional Innovation Management (http://conference.ispim.org/) ha scelto Budapest per riunire circa 500 esperti da 50 diversi Paesi. RnDConf2015, R&D Management Conference (http://www.rnd2015.sssup.it) invece quest’anno si è svolta a Pisa, ospite della Scuola Sant’Anna.

Anche se i due appuntamenti hanno uno scopo differente, in entrambe le situazioni, si sono affrontati problemi pratici riguardo al management dell’innovazione.

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Iain Bitran, fondatore di ISPIM e chairman della conferenza ha proposto un evento in cui CTO, R&D Managers e Researchers hanno avuto modo di affrontare in sessioni parallele i problemi caldi nella gestione dell’innovazione in azienda.

Andrea Piccaluga, chairman di RnDConf 2015 ha proposto soluzioni più accademiche agli interrogativi che le funzioni Ricerca&Sviluppo si pongono in azienda. In questo contesto, il paper che abbiamo presentato - TECHNOLOGY ROADMAPPING: integrating technology resources into business decision making. Pirelli Tyre case study  - ha riscosso molto successo!

Cosa è emerso da questi due importanti appuntamenti?

Dalla strategia ai progetti innovativi: la scorecard per declinare gli obiettivi di performance

La scorsa settimana si è svolto il secondo incontro di uno dei quattro gruppi di lavoro partiti a seguito della giornata Gestire e Misurare l’innovazione dello scorso 7 ottobre 2015.

Il lavoro di questo gruppo è focalizzato su come declinare la strategia aziendale nell’attività della Ricerca&Sviluppo e gestire il portafoglio dei progetti innovativi in un’ottica di efficacia ed efficienza.

Sebbene i metodi di gestione del portafoglio variano da azienda ad azienda, con i membri del gruppo di lavoro abbiamo evidenziato che il denominatore comune tra le imprese sono gli obiettivi che il management sta cercando di raggiungere. Ecco di seguito i principali:

1. Massimizzare il valore

2. Bilanciare il portafoglio

3. Allineare il portafoglio progetti alla Business Strategy                                                                           

Sei interessato a testare la Scorecard del portafoglio progetti? Segnalaci la tua disponibilità scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Metteremo a disposizione mezza giornata per discuterne insieme.

Dentro il brevetto: il cubo di Rubik

Dal mouse della Apple al cubo di Rubik: vi sono diversi casi in cui la strada per la protezione delle idee di successo non è sempre in discesa. Cosa sono e come funzionano i brevetti? Quando vale la pena e a cosa serve proteggere le proprie invenzioni?

Ma soprattutto: come si definisce un’invenzione e cosa ha senso che venga protetto?

Entusiasmo ed energia all'evento congiunto di S&I con IfM Università di Cambridge di fine maggio

Rob Phaal 30052019

Si è tenuto da poco a Milano "A roadmap to create effective strategic and innovation plans" organizzato da Strategie&Innovazione in collaborazione con Institute for Manufacturing - Centre for Technology Management(IfM) dell'Università di Cambridge, centro internazionale di eccellenza per lo studio e l'applicazione di modelli a supporto della ricerca & sviluppo e della pianificazione strategica, come Open Innovation, Strategic Roadmapping e Technology Intelligence.

Esempi di Open Innovation in Europa nel 2017

 

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Sono stati recentemente selezionati i migliori esempi di open innovation in Europa: secondo il SEP Europe’s Corporate Startup Stars” Award 2017, elaborato ogni anno per conto della Commissione europea, le prime tre multinazionali europee che collaborano più attivamente con le startup sono...

Front end innovation: cos’è il modello dei 7 criteri di valutazione?

7Criteri EXE WEB Sfondo Bianco

Il Modello dei 7 Criteri è la formalizzazione e la sistematizzazione di un processo mentale che tutti seguiamo quando dobbiamo valutare un’idea di business.

È un approccio pratico e concreto attraverso il quale è possibile:

  • Capire quali parametri è utile tenere in considerazione nella valutazione di un’idea innovativa secondo i propri obiettivi strategici
  • Misurare l'efficacia dell'idea innovativa
  • Comparare le diverse idee innovative secondo il loro potenziale di sviluppo e successo

Gennaio 2016: riparte l’osservatorio Gestire e Misurare l’Innovazione

Con gennaio riparte l’osservatorio sui temi di gestione e misurazione dell’innovazione iniziato nel 2014.

La ricerca condotta da Strategie & Innovazione con i responsabili di Ricerca&Sviluppo e d'Innovazione ha evidenziato che molte aziende stanno ripensando a come organizzare strumenti, metodi e risorse per gestire e misurare il processo d'innovazione.

L’osservatorio vuole capire come le aziende si stanno organizzando per rendere più efficiente la gestione del portafoglio dei progetti innovativi verificandone sistematicamente l’allineamento e coordinamento rispetto alle strategie dell’azienda.

Vuoi contribuire con la tua azienda? Segnalalo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Qui tutte le informazioni della passata edizione: http://www.stratinnov.it/it/gestire-misurare-innovazione.php