Chi cerca trova e…con il tempo s’impara!

Dopo anni di ricerche e analisi sull’ambiente competitivo e di mercato abbiamo sperimentato che si deve sempre cercare di utilizzare uno schema di ricerca strutturato e organizzato, avendo ben chiaro l’obiettivo da raggiungere, per quanto possa essere confusa e poco definita la richiesta di un’informazione.

Di seguito alcuni consigli basati sulla nostra esperienza e confermati dall’attività di esperti in Market & Competitive Intelligence che speriamo possano essere d’aiuto nella vostra attività quotidiana di ricerca delle informazioni. 

Definisci il problema: assicurati di aver capito chiaramente l’informazione che serve e il motivo per cui è stata richiesta, anche con l’aiuto di chi ti ha commissionato la ricerca. Chiediti inoltre quale decisione o azione potrà effettuare il tuo collega una volta ricevuta l’informazione. Nel caso non fosse chiaro cosa si sta cercando, occorre quindi fare un passo indietro e rielaborare la richiesta.

Cosa serve sapere? Cosa invece piacerebbe sapere?

Questo è il dubbio amletico (need to know vs nice to know) che da sempre accompagna coloro che si occupano di ricercare le informazioni; definire quello che serve veramente per raggiungere gli obiettivi della ricerca serve anche a darsi dei tempi e decidere quando si può dichiarare la ricerca conclusa. Altrimenti come dice un proverbio…ne manca sempre 1 a far 31!

Traccia (e aggiorna) il piano di ricerca, definendo la domanda chiave a cui dovresti saper rispondere al termine della ricerca, il vero “cuore” della richiesta. “Snocciola” il problema e scrivi le domande che servono a rispondere alla domanda chiave, così da ottenere il piano di ricerca. Attribuisci ad ogni domanda un punteggio per individuare la percentuale di successo, anche se indicativa, nell’ottenere una risposta valida; se dovesse essere basso, prova a pensare se è possibile riscrivere la domanda in modo che il successo sia maggiore.

Ricorda che un buon ricercatore deve essere in grado di mettere in discussione il proprio piano di ricerca, facendosi nuove domande e arricchendolo con le domande utili a risolvere l’oggetto della richiesta.

Cerca di individuare le potenziali fonti dove potresti trovare le informazioni ancora prima di iniziare a cercare. Dopo averle divise tra primarie e secondarie, inizia a cercare nelle fonti secondarie in modo da approfondire maggiormente la richiesta e la conoscenza dell’argomento. Conserva le fonti primarie per una fase successiva riuscire ad effettuare interviste più efficaci e puntuali, andando dritto alla “questione”.

In ultimo, ricordati di avere i piedi per terra e considerare sempre le risorse a tua disposizione siano esse di tempo, budget o di altra natura…un piano di ricerca troppo dettagliato non serve a nulla se non può essere realizzato!

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