Aggiungiamo due parole...

In questo periodo ognuno di noi formula i buoni propositi per il nuovo anno: obiettivi personali e professionali da raggiungere, contatti da mantenere o da sviluppare, attività sempre rimandate per le quali è giunto il momento di essere messe in pratica. Alla base dei buoni propositi ci sono alcune parole chiave che stimolano all'azione: le nostre di quest'anno sono  flessibilità  e integrità, in risposta a un contesto sempre più dinamico e diversificato dal punto di vista degli attori, dei prodotti e dei processi di riferimento.

Flessibilità intesa come capacità di reinventarsi e di trovare la soluzione più adatta in ogni occasione, oltre che come intercambiabilità: ciò vale sia nella gestione dei progetti interni sia nei confronti dei nostri clienti che ci chiedono sempre più progetti mirati e studiati sulla base delle loro esigenze e dei loro tempi organizzativi.

Integrità perché essere flessibili non significa adattarsi semplicemente alle richieste del cliente: si tratta di cambiare e "modellarsi", mantenendo sempre i valori di riferimento che ci guidano da oltre 20 anni.

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Sei pronto ad affrontare le sfide di quest'anno?

 

Guarda al 2019 con fiducia e apri la mente alla scoperta di nuove idee, esperienze e strumenti: Strategic Roadmapping, Market & Competitive Intelligence, War Game, Modello dei 7 criteri, Innovation Assessment e Technology Monitoring sono solo alcune delle risorse a tua disposizione per dare concretezza ai tuoi buoni propositi e per fare la differenza.

Anche quest'anno faremo del nostro meglio per aiutarti nel tuo lavoro offrendoti spunti di riflessione e momenti di confronto, con la speranza di condividere suggerimenti e stimoli per la crescita reciproca.

Ti auguriamo 365 nuove opportunità da cogliere nel 2019. Buon Anno!

 

Milena Motta, Silvia Fossati, Virna Motta e tutto il team di Strategie&Innovazione

 

 

Al via un nuovo anno ricco di novità!

Molto è cambiato da quando Strategie&Innovazione ha iniziato a muovere i primi passi, oltre 20 anni fa, mettendo a frutto le esperienze maturate nello spin-off di un istituto di ricerca sociale e di mercato. L’idea è nata infatti dentro Eurisko, dove all'epoca collaboravo con il Professor Gabriele Calvi, fondatore dell’istituto di ricerca e autorevole ricercatore sociale e di mercato. In particolare, Gabriele è stato per me un maestro che, con il suo esempio, ha influenzato la mia esperienza professionale secondo i valori dell’etica, del rispetto e del rigore. Mi ha lasciato in eredità la continua voglia di scoprire e capire le persone e i fenomeni, così come la volontà e la capacità di trasmettere la passione per quello che si fa alle persone con le quali collaboriamo.

Alcune leve strategiche per il tuo business..

Cioè domande che i tuoi concorrenti si stanno già facendo!

 

Lisa Bodell, CEO di Futurethink (New York), lavora da oltre dieci anni a contatto con le grandi multinazionali sui temi dell'innovazione e ha osservato come le aziende innovative mondiali, sfruttando alcune semplici leve strategiche, hanno creato nuovo valore per il cliente e hanno guadagnato terreno sui concorrenti.

Alcuni consigli in prestito da "Human to Human" per la MCI

 

open innovation

Leggendo Human to Human: H2H di Bryan Kramer, ci siamo resi conto che alcuni consigli che l'autore fornisce per migliorare la comunicazione sui social network (The Four Rules of Social Context) in realtà possono essere applicati anche alla vita di tutti i giorni e, perchè no, anche adattati in parte all'attività di Market & Competitive Intelligence (MCI). L'autore parte dal presupposto che l'utilizzo dei social network a volte porta a privilegiare la velocità e l'immediatezza del messaggio a scapito del contenuto e a focalizzarsi più sul singolo messaggio che non sul contesto.

Ancora una cosa da fare prima di chiudere il 2014…

Siamo a dicembre. Finito il mese..finito l’anno.

Tempo di Prosecco e Panettone, ma tempo anche di Bilanci e di Budget. Come è andato quest’anno? Come si prospetta il prossimo? La mente non ha un attimo di tregua!

In questa frenesia può risultare utile un momento di riflessione per esplorare il 2014 e a pianificare il 2015.Christmas-Ribbon-Tree

Prendetevi il tempo necessario, una tazza di caffè o una buona tisana, chiudete la porta dell’ufficio, staccate il telefono, mettetevi comodi e rispondete in modo sincero e realistico alle seguenti domande.

  • Qual è stata l’iniziativa di maggior successo nel 2014?
  • Quale la più deludente?
  • Pensi di aver massimizzato le opportunità quest’anno? Se no, perchè?
  • Qual era l’obiettivo primario da raggiungere nel 2014? Quale sarà quello del 2015?
  • Quale sarebbe il contesto in cui vorresti lavorare nel 2015? Quali sono i passi per poter arrivare ad avere tale contesto?
  • Quali strumenti ti aiuterebbero a rendere meglio nel tuo lavoro (es: corsi e seminari, letture, coaching)?
  • Quali iniziative si possono intraprendere per aiutare i collaboratori?
  • Quali sono le tre azioni che si possono compiere adesso, per poter iniziare il nuovo anno con il piede giusto?

E con queste riflessioni e questo video…vi auguriamo buone feste!

https://www.youtube.com/watch?v=NWF2JBb1bvM

Artificial Intelligence per la Competitive Intelligence

Abbiamo recentemente partecipato a un interessante convegno sull'intelligenza artificiale (AI) organizzato da Assolombarda: esponenti del mondo aziendale, istituzionale e accademico si sono alternati, portando la propria testimonianza e conoscenza su un tema di grande attualità e in fase di sviluppo.

 

Secondo le stime di McKinsey & Company, l'adozione diffusa e corretta di tecnologie di AI potrebbe contribuire entro il 2030 a una crescita del PIL a livello globale pari a 13 mila miliardi di dollari. Anche in Italia il mercato sembra dinamico ma ancora agli albori: secondo il rapporto recentemente redatto dall'Osservatorio sull'Intelligenza artificiale del Politecnico di Milano, si evidenzia ancora una scarsa consapevolezza e poca chiarezza sullo stato dell’arte delle applicazioni e delle adozioni da parte delle imprese, sui benefici e sull’evoluzione attesa del mercato nel prossimo futuro.

Business Intelligence, Analytics, Big Data e Data Mining: ma di che cosa stiamo parlando?

Negli ultimi anni il veloce cambiamento del panorama tecnologico ha influito sulle nostre abitudini e sulle strategie delle aziende. Sono quindi stati coniati nuovi termini dei quali non è sempre chiaro e condiviso il significato.

Termini come Business Intelligence, Big Data, Analytics e Data Mining vengono spesso utilizzati impropriamente. Per chiarirci le idee a riguardo, riportiamo di seguito le definizioni che abbiamo trovato su da Aptera blog.

Chi cerca trova e…con il tempo s’impara!

Dopo anni di ricerche e analisi sull’ambiente competitivo e di mercato abbiamo sperimentato che si deve sempre cercare di utilizzare uno schema di ricerca strutturato e organizzato, avendo ben chiaro l’obiettivo da raggiungere, per quanto possa essere confusa e poco definita la richiesta di un’informazione.

Di seguito alcuni consigli basati sulla nostra esperienza e confermati dall’attività di esperti in Market & Competitive Intelligence che speriamo possano essere d’aiuto nella vostra attività quotidiana di ricerca delle informazioni. 

Come evitare di farsi trovare impreparati dalla concorrenza

Quando le aziende si trovano a fronteggiare una diminuzione di fatturato, ci si interroga sui motivi.

 Se il proprio prodotto è leader del mercato, è facile perdere d’occhio sia le performance dei concorrenti  che la percezione che i consumatori hanno dell’azienda.

Disporre sempre di queste informazioni aiuta a prendere decisioni su come muoversi all’interno dello scenario competitivo per adeguare il modello di business scelto o modificarlo in base alle dinamiche del mercato e dei concorrenti.

Come far sopravvivere (e rendere vincente) l'unità di Market, Competitive & Technology Intelligence?

guida pratica labirinto

Da diversi anni alcune aziende hanno creato l'attività di Market, Competitive & Technology Intelligence (d'ora in poi, MCTI) per ricercare informazioni sull'ambiente di mercato e predisporre sistemi di early warning per identificare minacce e opportunità. Alcune unità sono ancora presenti, altre invece sono state eliminate o incorporate in altre funzioni, probabilmente perché il loro contributo alle strategie aziendali non è stato in linea con quanto si aspettava il management.

Anche Strategie & Innovazione, che da sempre supporta le aziende nell'avvio e nel consolidamento delle attività di MCTI, ha riscontrato negli anni la necessità per queste funzioni di ripensare il proprio modo di lavorare e di misurare attraverso alcuni parametri il proprio contributo al processo decisionale.

Come le ricerche di mercato possono utilizzare i social analytics

Quotidianamente vengono utilizzati  i social media, che sono diventati in molti settori il modo più diffuso per comunicare.

In questo articolo, Kathleen Zacrep (Marketresearch.com)  spiega come le ricerche di mercato possono utilizzare i social media per la ricerca di informazioni.

Come ottimizzare tempi e costi di ricerca di mercato, già molte aziende lo fanno…

Come trarre conoscenza da tutte le informazioni che il mercato offre senza prosciugare il budget e senza perdere troppo tempo?

Da anni alcune società di consulenza e molte aziende sia in Italia che nel resto del mondo utilizzano uno strumento molto utile: Profound.

Profound raccoglie oltre 800.000 ricerche e studi pronti per rispondere alle domande sulle quote di mercato e sull’evoluzione di un segmento o di un settore.

Permette di consultare diversi istituti di ricerca in un solo “click” e avere così più punti di vista su uno stesso argomento in modo da avere un quadro più completo e assumere una decisione corretta.

Con Profound è possibile consultare e acquistare soltanto una sezione, una tavola o un grafico specifico di un determinato studio risparmiando budget e tempo. Non si dovrà leggere e acquistare l’intero studio, ma con semplici filtri si potrà accedere alla sezione che più interessa.

Ecco tre esempi di quanto hanno risparmiato tre diverse aziende lo scorso anno:

Come trovare un impiego a tempo pieno nella MCI (e mantenerlo nel tempo!)

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Qualche settimana fa si discuteva con alcuni colleghi operanti nella funzione di Market & Competitive Intelligence (d'ora in poi, MCI) sul percorso che ognuno di noi aveva intrapreso per trovare un impiego a tempo pieno nella MCI. Un articolo condiviso recentemente su LinkedIn da C.Fleisher, nostro collega in ambito internazionale, ha riacceso la discussione e individuato le modalità attuali di crescita di un professionista di MCI.

Come utilizzare i Big Data a proprio vantaggio (e non incorrere in errori!)

Fidarsi solo dei Big Data per prendere decisioni è una strategia veloce ma un po' rischiosa: come utilizzarli a proprio vantaggio, limitando gli errori?

Ti segnaliamo un interessante articolo scritto recentemente da colleghi internazionali, "Why Big Data can fail you and how to use it to your benefit". Di seguito i principali spunti di riflessione.

Creare contatti con i "networking dinners"

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Sviluppare nuovi contatti, mantenere quelli attuali, intrecciare relazioni professionali: in una parola, fare networking! Ciò non significa solo partecipare a conferenze, convegni di settore ed eventi organizzati dalle associazioni: perché non andare oltre e imparare a organizzare i "networking dinners"?

Oltreoceano sono utilizzati già da anni, in Italia invece è un territorio ancora da sviluppare: i "networking dinners" sono piccoli eventi dedicati al confronto e alla condivisione di idee, anche tra colleghi provenienti da diversi settori merceologici. Decisamente contenuti dal punto di vista dimensionale rispetto ai grandi convegni, permettono di sviluppare una relazione più stretta e profonda, in un clima collaborativo e disteso, volto a favorire lo scambio d'informazioni e di esperienze.

Un articolo recentemente pubblicato su Harvard Business Review spiega come organizzare questi eventi, in particolare come scegliere le persone da invitare e individuare il giusto mix. Di seguito i passi fondamentali dell'articolo.

Dalle fake news alla sindrome del "Ho sempre fatto così...perchè cambiare?"

 

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In uno scenario in cui siamo bombardati da più fonti d'informazione, più o meno affidabili, il problema non è solo difendersi dalle fake news ma anche proteggersi dalla disinformazione che noi stessi possiamo creare utilizzando sempre lo stesso punto di vista per interpretare fenomeni che si sono invece evoluti nel tempo.

Dallo Storytelling al Reporting: qualche consiglio per presentare i dati in modo efficace

 

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L'attività di Reporting rappresenta l'ultima fase del processo di Market, Competitive & Technology Intelligence(d'ora in poi, MCTI): ciò non significa che sia poco importante, anzi comunicare in modo efficace i risultati di una ricerca è fondamentale perché l'attività di MCTI abbia successo!

Come differenziarsi dalle presentazioni generiche in powerpoint o dagli slideshow?

Data Visualization e Infografica

Fabio Bergamaschi è stato relatore durante l’evento Infografica, organizzato da Sardegna Ricerche con la collaborazione di Strategie & Innovazione. Nell’intervista registrata durante la giornata ha illustrato i concetti principali di Data Visualization e Infografica:

proviamo a raccogliere in un foglio di calcolo diverse serie di dati quantitativi, come ad esempio il numero di dipendenti di un’azienda, dati di fatturato, sulle vendite, sugli investimenti in pubblicità eccetera e cerchiamo di metterli a confronto tra loro e trarne delle conclusioni: l’operazione sarà lenta e difficile e sicuramente riusciremo a confrontare una sola variabile per volta.

Utilizzare un linguaggio diverso per presentare i dati, può renderne il significato più comprensibile.

Dentro il brevetto: il cubo di Rubik

Dal mouse della Apple al cubo di Rubik: vi sono diversi casi in cui la strada per la protezione delle idee di successo non è sempre in discesa. Cosa sono e come funzionano i brevetti? Quando vale la pena e a cosa serve proteggere le proprie invenzioni?

Ma soprattutto: come si definisce un’invenzione e cosa ha senso che venga protetto?