La strategia della resilienza per rimanere competitivi nel tempo

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resiliènza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc.

Come applicare la strategia della resilienza ai cambiamenti del mercato?

Proprio questo è stato il tema di un'interessante intervista a Mariacristina Gribaudi, imprenditrice alla guida di una delle più storiche aziende manifatturiere italiane, Keyline SpA, oltre che Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia.

L'azienda, attiva nella progettazione e produzione di chiavi e macchine duplicatrici meccaniche ed elettroniche e nella tecnologia delle chiavi auto con transponder, la cui storia imprenditoriale risale al 1770, è riuscita ad adattare i suoi valori - e di conseguenza il modello di business - ai contesti diversi di mercato in cui nel tempo si è trovata ad operare.

Proprio il connubio tra innovazione continua e artigianalità e tra talento e cultura rappresentano le chiavi per restare competitivi e riuscire a reagire ai cambiamenti del mercato. In altre parole, coniugare il saper fare al saper rispondere alle esigenze che cambiano ha fatto la differenza.

Dall'intervista spicca come elemento essenziale per rendere la fabbrica competitiva quello di aprire le sue porte alla cultura: far circolare le buone idee e le buone pratiche perché siano un patrimonio di tutti consente di diventare più duttili e di saper rispondere più velocemente ai cambiamenti, anzi in alcuni casi permette di anticiparli.

La stessa fabbrica viene intesa come spazio di cultura, alla pari di un museo o di un teatro, dove ogni giorno talento e coraggio vanno in scena per trovare la giusta combinazione. E dove il manager assume il ruolo di regista per favorire il cambiamento e favorire l'incontro tra il vecchio e il nuovo.

Fonte: Copernico Magazine, Treccani.it

 

Anche l'attività di Market, Competitive & Technology Intelligence può essere utile per lo sviluppo di una strategia della resilienza: essere costantemente aggiornati sul mercato e sui concorrenti permette di conoscere i trend e le evoluzioni del mercato e d'individuare nuove opportunità o minacce, ancora in fase embrionale, definire prontamente una o più strategie in risposta ad essi e quindi sviluppare una maggior flessibilità al cambiamento.

Se vuoi saperne di più sul processo di Market, Competitive & Technology Intelligence leggi qui o scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Tags: MC&TI Metodo Riflessioni