Secondo appuntamento di quest’anno per la rubrica Lapis&Notes

Per dirla in estrema sintesi, l’idea intorno alla quale ruota questo libro è che si fa business per un motivo: si gioca per vincere.

 “Playing to win”, ci racconta l’esperienza sul campo dei due autori durante il loro periodo di attività in P&G. Un CEO, Lafley, e un consulente, Martin, che riescono in queste pagine a dare un’idea di concretezza e di praticità, portando anche numerosi esempi.

Diversi concetti di base sono, nella loro semplicità, davvero intriganti; uno di questi è che vincere dovrebbe essere al centro di qualsiasi strategia, l’altro è strategia=scelta.

Gli autori ci forniscono il punto di partenza: un insieme di cinque scelte strategiche essenziali che si traducono in altrettante domande:

Qual è la nostra aspirazione vincente?

Dove giocheremo?

Come vinceremo?

Quali capacità dobbiamo avere per vincere?

Quali sistemi di gestione sono necessari per sostenere le nostre scelte?

Risposte integrate e coerenti a queste domande sono gli strumenti per superare, strategicamente, i concorrenti.

Giocare con i propri punti di forza, gestire ciò che conta, pensare attraverso la strategia, per approdare alla ricerca continua della vittoria.

Il racconto si sofferma sulle storie vincenti di P&G, successi ottenuti applicando questo metodo a marchi iconici come Olay, Bounty, Gillette, Swiffer e Febreze. Questi esempi illustrano chiaramente come decidere su un approccio strategico - e poi fare le scelte giuste per supportarlo - faccia la differenza tra limitarsi a giocare e vincere effettivamente.        

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