"A practical guide to Competitive Intelligence" - Lapis&Notes 9/2022
“A practical guide to Competitive Intelligence”, Z.Applebaum, P.Britton, A.Nockels, 2022
Un libro pratico e fresco sulla Competitive Intelligence, un ponte tra teoria e pratica!
“A practical guide to Competitive Intelligence”, Z.Applebaum, P.Britton, A.Nockels, 2022
Un libro pratico e fresco sulla Competitive Intelligence, un ponte tra teoria e pratica!
Possiamo riumanizzare il lavoro e trovare motivi per rimetterci il cuore, possiamo addirittura amare quel che facciamo? Possiamo riscoprire la passione per il lavoro in un modo che valorizza il nostro io e non compromette, ma anzi amplifica il nostro benessere spirituale e fisico?
L’autrice Riccarda Zezza cerca di dare risposta a queste domande nel suo nuovo libro,“Cu(o)re Business. Per una nuova storia d’amore tra persone e lavoro”,un’occasione per riflettere su come i diversi ruoli delle persone, nella vita personale e lavorativa, influenzino lo sviluppo delle carriere e i modelli di leadership nelle aziende.
Le domande che ti cambiano lo sguardo, la mente, la vita.
"Ecco cosa mi piacerebbe che tu imparassi leggendo questo libro: che puoi sempre vedere le cose in modo diverso se sai porti le domande giuste, perché le domande giuste hanno il potere di cambiarti la vita, e di cambiarla a tutti coloro che ti stanno intorno. Perciò, ricorda: chiedi bene e ti sarà dato".
Per iniziare con lo spirito giusto il nuovo anno, vi proponiamo nella rubrica Lapis&Notes di gennaio il nuovo audiolibro di Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica: la realtà che ci circonda può essere definita e interpretata in modi diversi, in base alle domande che scegliamo di porci e delle parole che utilizziamo, modificando ciò che pensiamo e proviamo rispetto a quanto ci accade.
Il libro che proponiamo nella rubrica Lapis&Notes di febbraio, “Intelligenza artificiale. Arte e scienza nel business” (M. Di Dio Roccazzellae F. Pagano, 2023, edito da Il Sole 24 Ore) è rivolto non solo alle persone interessate alla tecnologia e all’innovazione ma anche ai CEO e agli imprenditori di tutte le aziende, pubbliche e private. Si concentra su casi concreti di intelligenza artificiale applicata al business, e sulla necessità di comprendere la portata di questa tecnologia che ci affascina e ci spaventa allo stesso tempo.
Che cosa rende felice una vita? Che cosa ci consente di condurre un'esistenza appagante e significativa?
Il libro che proponiamo questo mese nella nostra rubrica contiene i risultati dell'Harvard Study in Adult Development, lo studio sulla vita umana più longevo mai condotto: avviato nel 1938, ha coinvoltofinora tre generazioni di partecipanti, quasi duemila persone, analizzando risultati di esami, misurazioni, cartelle cliniche, oltre a considerare altri elementi come le scelte di vita, gli ambienti di lavoro, gli hobby di soggetti diversi per genere, cultura e contesto socio-economico.
Dall'incrocio di questi dati è emerso che sono le relazioni umane, i rapporti con il partner, i familiari, gli amici e i colleghi ad assicurarci una vita buona e lunga. Sono i legami che sappiamo costruire giorno per giorno a garantire una salute soddisfacente e duratura. Le relazioni proteggono dalle difficoltà, aiutano a superare i momenti più bui, dando senso e prospettiva alle nostre giornate.
“Meglio curiosi che intelligenti”, A.Giannone, 2022
8 curiosi che hanno cambiato il mondo e come puoi farlo anche tu
L’intelligenza di per sé non ha nulla di speciale, fa parte della natura intrinseca degli esseri umani: il nostro cervello si è sviluppato perché potessimo adattarci, sopravvivere, comunicare con gli altri e svolgere tutta una serie di azioni per sopravvivere. Cos’è quindi che rende speciali scienziati, artisti e inventori?
Sette racconti: quando in azienda la presenza femminile si fa decisiva
"Se non era per lei...":quante volte le donne sono riuscite a essere “decisive” in azienda, con caratteristiche tutte proprie e in modo diverso dagli uomini, portando una visione che comprenda dimensioni dell’impegno lavorativo più profonde, meno concentrate esclusivamente sul produrre, sul servire, ma più dirette al senso di ciò che si fa.
Il libro che proponiamo nella rubrica Lapis&Notes di questo mese, “Nel nome delle donne”, segue il precedente“L’impronta delle donne”, portando all’attenzione altre sette storie di imprenditrici, direttamente identificabili con le aziende in cui lavorano, che insegnano quanto possa essere fondamentale lasciar esprimere in un’azienda il potenziale femminile.
Con questa considerazione di Roberto Vavassori, Consigliere di Kilometro Rosso e Direttore Business Development di Brembo, si è aperta la terza edizione di "Gestire e misurare l'innovazione 2017", l'evento dedicato all'innovazione organizzato da Strategie&Innovazione lo scorso 4 ottobre.
Nel nostro lavoro, così come nella vita personale, possiamo compiere errori, anche involontari e casuali: l’importante è saperli riconoscere, accettare e considerarli come leve per andare avanti e migliorare.
Cambiare idea? Facile da dire ma non sempre da mettere in pratica!
Spesso è più semplice - e comodo - rimanere ancorati alle proprie idee piuttosto che mettersi in discussione e valutare le nuove evidenze e alternative che la vita ci propone. Ma così come decidiamo ogni anno di fare le grandi “pulizie di primavera” nelle nostre case e negli armadi, dovremmo avere il coraggio (e la flessibilità) di effettuare un refresh delle nostre menti!
Tramite consigli e conversazioni con CEO e scienziati, il libro che proponiamo nella rubrica Lapis&Notes di marzo, “Think again. The power of knowing what you don't know” (A. Grant, 2023) sottolinea l’importanza di un pensiero “fresco”, sempre in movimento, ponendosi nuove domande quando necessario e stimolando questo approccio anche nelle persone che ci circondano.
Una piccola sfida ogni mattina. E forse così inizia una nuova vita.
Il libro che proponiamo nella rubrica Lapis & Notes di dicembre, “Un grammo di felicità al giorno”, mostra come ci sia sempre una ragione per tutto ciò che accade, anche se a prima vista sembra negativo. Ed è proprio il modo di interpretare e reagire alle avversità e alle situazioni che la vita ci pone a far la differenza.
L'autrice racconta la storia di Fie che da qualche settimana segue un calendario dell'Avvento in cui a ogni casella corrispondono un consiglio, un obiettivo o una motivazione per fare qualcosa di diverso, rompere la monotonia e mettersi così in gioco. Seguendo le indicazioni contenute nei messaggi, Fie vede la sua vita cambiare pian piano, con gesti piccoli ma dal valore inestimabile.
Raccogliere, analizzare e utilizzare i dati dei clienti per offrire esperienze personalizzate, automatizzare i processi, fornire assistenza immediata e creare interazioni coinvolgenti: è sotto gli occhi di tutti come l’Artificial Intelligence stia modificando la Customer Experiencein tutte le fasi del processo d’acquisto, dalla consapevolezza fino all’utilizzo e al supporto post-vendita. Un’esperienza che coinvolge anche l’aspetto emozionale dei clienti, sulla quale le aziende possono costruire un fattore distintivo e competitivo.
L'autobiografia schietta e avvincente del fondatore di Vans, uno dei marchi di scarpe più iconici al mondo e famoso per la sua cultura aziendale orientata alle persone.
Per i 60 anni dalla nascita dell’azienda, esce l’autobiografia del fondatore di Vans, Paul Van Doren, scomparso nel 2021, dove si racconta come ha avuto inizio la sua avventura di imprenditore. Dopo aver iniziato a sedici anni come "garzone" in una fabbrica di gomma, nei decenni successivi ha sfruttato la sua abilità con i numeri e il know-how accumulato sul campo per realizzare l’azienda che tutti conosciamo. Non è stato sempre un cammino in discesa: tanto duro lavoro, una bancarotta, contrasti familiari e un profondo cambiamento per capire il modo in cui i clienti pensano alle scarpe sportive.
"The leading voice of reason on the implications of AI"
Che ci piaccia o meno, l’Artificial Intelligence (AI) permea ormai la nostra vita di tutti i giorni, personale e professionale. Certamente occorre prestare attenzione alla sua attendibilità, precisione e sicurezza, trovando il giusto equilibrio tra velocità e qualità ma…perché non considerarla un’alleata e un fattore abilitante all’ottimizzazione di alcune attività e allo sviluppo della nostra capacità critica?
Una spudorata dichiarazione d’amore nei confronti di un uomo fuori dall’ordinario che ha insegnato – e continua a insegnare – a tutti noi a superare i limiti dell’immaginazione e del pensiero.
Il mese scorso una nostra collega ha avuto l’occasione di visitare Ulm in Germania, situata sulle rive del Danubio, tra le regioni della Baviera e di Baden-Wittenburg. Una città affascinante e ricca di storia, famosa per la cattedrale con il campanile più alto del mondo e per aver dato i natali ad Albert Einstein. In realtà il celebre fisico rimase ad Ulm solo per il primo anno di vita per poi trasferirsi a Monaco. Sul luogo dove un tempo sorgeva la casa, completamente distrutta durante i bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale è stata realizzata una fontana con una testa bronzea di Albert Einstein ritratto nella sua posa più celebre, quella con la lingua fuori.
Vogliamo rendere omaggio ad Einstein, a 70 anni dalla sua morte, proponendo nella rubrica Lapis&Notes il libro di Gabriella Greison, “Einstein forever”, edito qualche anno fa e recentemente riproposto anche in una serie di spettacoli itineranti.
Non si finisce mai d'imparare...anche nel nuovo anno!
È scritto sul nostro sito e lo pensiamo davvero: il processo di apprendimento non finisce mai e deve essere continuamente allenato e aggiornato. Ma per imparare occorre, in primo luogo, riconoscere di non sapere e mettersi alla prova, anche rischiando di sbagliare.
Prendendo spunto da aneddoti, dalla scienza, dallo sport, da pensatori come Machiavelli, Montaigne e Sandel, ma anche da Mike Tyson, Bruce Lee e Roger Federer, l’autore Gianrico Carofiglio ci racconta la necessità (e la gioia) dell'ignoranza consapevole e le opportunità che nascono dal riconoscere i nostri errori.
Qual è il futuro preferibile e come lo si progetta?
Quando si parla di futuro, la prima parola che viene in mente è immaginazione. Sulla base di ipotesi, plausibili o stravaganti, edi intuizioni.
«Il libro che avete tra le mani nasce con l’intento di guidare lettori e scrittori nel selezionare le parole più adatte per narrare qualsiasi cosa possa accadere nel futuro, senza limiti all’immaginazione, indipendentemente dalla probabilità o verosimiglianza degli eventi». Secondo Alice Avallone, autrice di “Futuri imperfetti”, esistono due percorsi per progettare il futuro.
Un libro destinato non solo agli allenatori e agli appassionati di pallavolo ma a chiunque voglia comprendere e fare proprie le dinamiche della leadership e della crescita personale.
Nel mondo dello sport pochi nomi evocano la stessa autorevolezza di Julio Velasco: un uomo che ha rivoluzionato il modo di intendere la pallavolo ma il cui insegnamento va oltre il campo da gioco.
Ciro Zoratti e Francois Salvagni, autori del libro “Il Codice Velasco”, ci accompagnano in un viaggio stimolante attraverso il pensiero di uno dei più grandi allenatori, in costante equilibrio tra disciplina e libertà, tra rigore metodologico e adattabilità.
Qual è il vero talento? Quello che ti è stato dato o quello che scegli di inseguire, contro tutto e tutti?
Ne “Il talento della rondine”, che proponiamo come lettura estiva, Matteo Bussola - scrittore, fumettista e speaker radiofonico - racconta la storia di Brando, Ettore e Mirta, tre adolescenti che si interrogano sui propri limiti e margini di miglioramento, su cosa sia la passione e cosa il talento, tra le ingerenze dei genitori, le aspettative della società e il desiderio di essere, semplicemente, liberi.
“Vorrei mettere in scena una storia che risponda una domanda fondamentale: che cos'è il talento? È cogliere quello che la vita ti ha dato e metterlo a frutto, o andare in direzione ostinata e contraria? Perché la vita, oltre il talento, ci dona anche il desiderio. (…) Quando le due cose possono coincidere?Fare con facilità ciò che riesce difficile agli altri, ecco cos'è il talento. Fare con fatica ciò che riesce facile ai talentuosi, ecco cos’è il coraggio”.
Ironia fa rima con lavoro?Perché alle persone e alle aziende, oggi più che mai, serve ironia?
Il libro che proponiamo questo mese, “Ironia” di Paolo Iacci, Presidente di ECA Italia e docente all’Università Statale di Milano, èil settimo volume della collana “Voci del lavoro nuovo”, che tratta le caratteristiche originali del lavoro del nuovo millennio, proponendo alcune parole (felicità, autenticità, vulnerabilità…) che da sempre non sono accostate al mondo del lavoro.
Un racconto che parla di radici, visione e responsabilità. Di come l'impresa possa diventare bene comune.
Nella rubrica Lapis&Notes di giugno segnaliamo il libro “La terra e le idee” di Mario Bartocci, uscito a maggio e recentemente presentato al Salone del Libro di Torino. Un racconto che passa attraverso la storia personale di Enrico Loccioni, imprenditore e Presidente dell’omonima impresa, “nato e cresciuto sopra una stalla” nell’entroterra marchigiano, in una casa dove non c’era energia elettrica né acqua corrente.