"A practical guide to Competitive Intelligence" - Lapis&Notes 9/2022
“A practical guide to Competitive Intelligence”, Z.Applebaum, P.Britton, A.Nockels, 2022
Un libro pratico e fresco sulla Competitive Intelligence, un ponte tra teoria e pratica!
“A practical guide to Competitive Intelligence”, Z.Applebaum, P.Britton, A.Nockels, 2022
Un libro pratico e fresco sulla Competitive Intelligence, un ponte tra teoria e pratica!
Possiamo riumanizzare il lavoro e trovare motivi per rimetterci il cuore, possiamo addirittura amare quel che facciamo? Possiamo riscoprire la passione per il lavoro in un modo che valorizza il nostro io e non compromette, ma anzi amplifica il nostro benessere spirituale e fisico?
L’autrice Riccarda Zezza cerca di dare risposta a queste domande nel suo nuovo libro,“Cu(o)re Business. Per una nuova storia d’amore tra persone e lavoro”,un’occasione per riflettere su come i diversi ruoli delle persone, nella vita personale e lavorativa, influenzino lo sviluppo delle carriere e i modelli di leadership nelle aziende.
Che cosa rende felice una vita? Che cosa ci consente di condurre un'esistenza appagante e significativa?
Il libro che proponiamo questo mese nella nostra rubrica contiene i risultati dell'Harvard Study in Adult Development, lo studio sulla vita umana più longevo mai condotto: avviato nel 1938, ha coinvoltofinora tre generazioni di partecipanti, quasi duemila persone, analizzando risultati di esami, misurazioni, cartelle cliniche, oltre a considerare altri elementi come le scelte di vita, gli ambienti di lavoro, gli hobby di soggetti diversi per genere, cultura e contesto socio-economico.
Dall'incrocio di questi dati è emerso che sono le relazioni umane, i rapporti con il partner, i familiari, gli amici e i colleghi ad assicurarci una vita buona e lunga. Sono i legami che sappiamo costruire giorno per giorno a garantire una salute soddisfacente e duratura. Le relazioni proteggono dalle difficoltà, aiutano a superare i momenti più bui, dando senso e prospettiva alle nostre giornate.
“Meglio curiosi che intelligenti”, A.Giannone, 2022
8 curiosi che hanno cambiato il mondo e come puoi farlo anche tu
L’intelligenza di per sé non ha nulla di speciale, fa parte della natura intrinseca degli esseri umani: il nostro cervello si è sviluppato perché potessimo adattarci, sopravvivere, comunicare con gli altri e svolgere tutta una serie di azioni per sopravvivere. Cos’è quindi che rende speciali scienziati, artisti e inventori?
Con questa considerazione di Roberto Vavassori, Consigliere di Kilometro Rosso e Direttore Business Development di Brembo, si è aperta la terza edizione di "Gestire e misurare l'innovazione 2017", l'evento dedicato all'innovazione organizzato da Strategie&Innovazione lo scorso 4 ottobre.
Nel nostro lavoro, così come nella vita personale, possiamo compiere errori, anche involontari e casuali: l’importante è saperli riconoscere, accettare e considerarli come leve per andare avanti e migliorare.
“(Primo) Non comandare”, ovvero i 10 comandamenti per il CEO del futuro
Come sta cambiando la leadership?
In questo periodo ognuno di noi formula i buoni propositi per il nuovo anno: obiettivi personali e professionali da raggiungere, contatti da mantenere o da sviluppare, attività sempre rimandate per le quali è giunto il momento di essere messe in pratica. Alla base dei buoni propositi ci sono alcune parole chiave che stimolano all'azione: le nostre di quest'anno sono flessibilità e integrità, in risposta a un contesto sempre più dinamico e diversificato dal punto di vista degli attori, dei prodotti e dei processi di riferimento.
Flessibilità intesa come capacità di reinventarsi e di trovare la soluzione più adatta in ogni occasione, oltre che come intercambiabilità: ciò vale sia nella gestione dei progetti interni sia nei confronti dei nostri clienti che ci chiedono sempre più progetti mirati e studiati sulla base delle loro esigenze e dei loro tempi organizzativi.
Integrità perché essere flessibili non significa adattarsi semplicemente alle richieste del cliente: si tratta di cambiare e "modellarsi", mantenendo sempre i valori di riferimento che ci guidano da oltre 20 anni.
Sei pronto ad affrontare le sfide di quest'anno?
Guarda al 2019 con fiducia e apri la mente alla scoperta di nuove idee, esperienze e strumenti: Strategic Roadmapping, Market & Competitive Intelligence, War Game, Modello dei 7 criteri, Innovation Assessment e Technology Monitoring sono solo alcune delle risorse a tua disposizione per dare concretezza ai tuoi buoni propositi e per fare la differenza.
Anche quest'anno faremo del nostro meglio per aiutarti nel tuo lavoro offrendoti spunti di riflessione e momenti di confronto, con la speranza di condividere suggerimenti e stimoli per la crescita reciproca.
Ti auguriamo 365 nuove opportunità da cogliere nel 2019. Buon Anno!
Milena Motta, Silvia Fossati, Virna Motta e tutto il team di Strategie&Innovazione
I risultati della ricerca 2016-2017, presentati nella giornata Gestire e Misurare l'innovazione dello scorso 4 ottobre, hanno evidenziato che per le aziende questo è il momento della riflessione: tante informazioni, tanti modelli, tante idee e poco tempo a disposizione chiamano all’efficienza e alla sistematizzazione delle attività legate all’innovazione.
Per supportare le aziende nella riflessione, Strategie&Innovazione ha organizzato alcuni gruppi di lavoro itineranti per ragionare sull’intero processo d'innovazione. Il progetto prevede lo svolgimento di 5 incontri durante la stagione 2017-2018; ogni incontro approfondisce un pilastro del modello di innovazione.
Lo scorso 29 novembre si è svolto il primo incontro presso Saes Getters, società italiana costituita nel 1940. È capogruppo del gruppo industriale SAES, che produce componenti e sistemi realizzati con materiali avanzati brevettati dalla stessa società e utilizzati in applicazioni industriali e medicali.
Leggendo Human to Human: H2H di Bryan Kramer, ci siamo resi conto che alcuni consigli che l'autore fornisce per migliorare la comunicazione sui social network (The Four Rules of Social Context) in realtà possono essere applicati anche alla vita di tutti i giorni e, perchè no, anche adattati in parte all'attività di Market & Competitive Intelligence (MCI). L'autore parte dal presupposto che l'utilizzo dei social network a volte porta a privilegiare la velocità e l'immediatezza del messaggio a scapito del contenuto e a focalizzarsi più sul singolo messaggio che non sul contesto.
Siamo a dicembre. Finito il mese..finito l’anno.
Tempo di Prosecco e Panettone, ma tempo anche di Bilanci e di Budget. Come è andato quest’anno? Come si prospetta il prossimo? La mente non ha un attimo di tregua!
In questa frenesia può risultare utile un momento di riflessione per esplorare il 2014 e a pianificare il 2015.
Prendetevi il tempo necessario, una tazza di caffè o una buona tisana, chiudete la porta dell’ufficio, staccate il telefono, mettetevi comodi e rispondete in modo sincero e realistico alle seguenti domande.
E con queste riflessioni e questo video…vi auguriamo buone feste!
Il coraggio dell'imperfezione
Capita a tutti di non sentirsi all'altezza delle situazioni, provando un senso di inadeguatezza se ci muoviamo al di fuori della nostra comfort zone.
Il timore di non essere "abbastanza bravi" quando è passeggero ci sprona a superare i nostri piccoli limiti ma cosa succede se questa ricerca della perfezione condiziona i nostri comportamenti e, soprattutto, le nostre aspirazioni?
“The secret lives of customers”, ovvero ragionare come un detective per risolvere i misteri di mercato
Chi sono veramente i clienti e cosa vogliono veramente?
“In viaggio con i numeri. Dieci passeggiate per mateturisti curiosi”, Silvia Benvenuti, 2022
Un libro divertente da leggere camminando per il centro storico di una delle più belle città d'arte, o anche in poltrona, per tornare a giocare con i numeri e riflettere sulla ricchezza della nostra storia culturale.
Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità
Nelle pagine di “Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità”, troviamo una sintesi di tutti i principi che sono alla base di un modo originale di intendere l’imprenditorialità.
L’autore è il Conte Niccolò Branca, l’imprenditore del Fernet, che ci propone un nuovo modo di fare impresa da lui stesso sperimentato e applicato per anni in azienda, nel quale abbina la spiritualità della sua vita e della meditazione allo studio della mente e all’etica.
Un approccio che per una volta non guarda alle teorie manageriali di tendenza ma arriva spedito al punto: per costruire una cultura aziendale compatta serve innanzitutto conoscere sé stessi, così da poter organizzare, dirigere e gestire il lavoro degli altri con una modalità rispettosa delle persone e dell’ambiente, per generare un equo profitto. Così nasce l’Economia della Consapevolezza.
Il nostro consiglio di gennaio: "L'incertezza è zen"
“Tutto quello che gli altri buttano via, lo zen lo utilizza”. E se scoprissimo che l’incertezza può diventare la nostra migliore amica?
L’incertezza appartiene da sempre alla condizione umana, ma oggi è diventata l’assoluta protagonista delle nostre vite. In questo periodo così frenetico e imprevedibile, in cui combattiamo insieme la diffusione del Coronavirus, le nostre certezze e convinzioni vengono messe a dura prova e il livello di ansia personale e collettiva aumenta. È un’epoca che richiede grande agilità e flessibilità: la capacità di adattarsi ai cambiamenti o, mal che vada, di rialzarsi subito per prepararsi a quelli successivi.
Accettare il cambiamento, l’imprevedibilità e tutto ciò che non è sotto il nostro controllo sono i punti principali del libro che vi proponiamo, “L’incertezza è zen”di Carlo Tetsugen Serra (2021). Un contributo di riflessione sul periodo particolare che stiamo vivendo, in cui occorre entrare sempre più nella conoscenza di se stessi, anziché cercare risposte facili e superficiali per uscire dall’incertezza.
Da diversi anni alcune aziende hanno creato l'attività di Market, Competitive & Technology Intelligence (d'ora in poi, MCTI) per ricercare informazioni sull'ambiente di mercato e predisporre sistemi di early warning per identificare minacce e opportunità. Alcune unità sono ancora presenti, altre invece sono state eliminate o incorporate in altre funzioni, probabilmente perché il loro contributo alle strategie aziendali non è stato in linea con quanto si aspettava il management.
Anche Strategie & Innovazione, che da sempre supporta le aziende nell'avvio e nel consolidamento delle attività di MCTI, ha riscontrato negli anni la necessità per queste funzioni di ripensare il proprio modo di lavorare e di misurare attraverso alcuni parametri il proprio contributo al processo decisionale.
Ce lo siamo chiesti con le aziende che abbiamo incontrato di anno in anno e che con noi hanno intrapreso un percorso di condivisione.
Gestire e Misurare l’innovazione è il tema e il titolo di un osservatorio, e di un evento unico nel suo genere, che dal 2015 raccoglie le aziende che si vogliono confrontare e desiderano scambiare le proprie esperienze.
Attraverso la relazione, l’ascolto e l’incontro, in questi anni decine di aziende hanno condiviso i propri punti di vista e le strategie di innovazione.
Qualche settimana fa si discuteva con alcuni colleghi operanti nella funzione di Market & Competitive Intelligence (d'ora in poi, MCI) sul percorso che ognuno di noi aveva intrapreso per trovare un impiego a tempo pieno nella MCI. Un articolo condiviso recentemente su LinkedIn da C.Fleisher, nostro collega in ambito internazionale, ha riacceso la discussione e individuato le modalità attuali di crescita di un professionista di MCI.
Fidarsi solo dei Big Data per prendere decisioni è una strategia veloce ma un po' rischiosa: come utilizzarli a proprio vantaggio, limitando gli errori?
Ti segnaliamo un interessante articolo scritto recentemente da colleghi internazionali, "Why Big Data can fail you and how to use it to your benefit". Di seguito i principali spunti di riflessione.
Da un articolo pubblicato recentemente su MarketResearch.com, "3 tips for using industry research to your advantage", alcuni spunti di riflessione su come utilizzare i dati di settore a proprio vantaggio attraverso la triangolazione con le ricerche di mercato, l'utilizzo congiunto di fonti gratuite e a pagamento e la ricerca di informazioni sulla concorrenza.