Strategic Roadmapping
Un approccio "fast-start" per allineare i mercati, i prodotti e la tecnologia per le strategie e l'innovazione.
Strategic Roadmapping è un approccio grafico a supporto della pianificazione strategica, che permette alle aziende di allineare le capacità tecnologiche ai piani di produzione e di business, in modo che strategia e tecnologia vadano di pari passo.
La metodologia, applicata da tempo dall'Institute for Manufacturing - Centre for Technology Management dell'Università di Cambridge, è stata portata in Italia da Strategie & Innovazione, grazie alla proficua collaborazione con l'ente accademico anglosassone, iniziata circa quattro anni fa.
I vantaggi di Strategic Roadmapping
Attraverso questa metodologia è possibile:
- facilitare lo sviluppo e l'inserimento di nuove tecnologie;
- identificare ed esplorare opportunità d'innovazione;
- supportare il processo di pianificazione strategica collegato alle tecnologie;
- evidenziare lacune negli strumenti di conoscenza relativi alle tecnologie, ai prodotti e al mercato;
- costruire un canale di comunicazione tra le funzioni tecniche e commerciali.
Questo approccio laboratoriale è stato sviluppato e testato in un ampio numero di organizzazioni ed è applicabile a qualunque tipo di azienda che desideri im-plementare una metodologia di Strategic Roadmapping, particolarmente a quelle che hanno scarsa disponibilità di tempo e di risorse.
Come approfondire il modello di Strategic Roadmapping
In autunno sarà possibile approfondire l'argomento Strategic Roadmapping nel corso di un workshop organizzato a Milano.
Nel corso dell'evento sarà possibile cogliere spunti interessanti anche su altri due approcci, sviluppati anch'essi dall'ente anglosassone:
- Technology Intelligence (si veda Technology Intelligence), per identificare le tecnologie che hanno il potenziale di rivoluzionare il settore e, quindi, permettere all'azienda di trarre vantaggio dalle nuove opportunità o reagire di fronte alle minacce;
- Open Innovation (si veda Open Innovation), per stimolare la collaborazione e interazione con partner esterni, da un lato sfruttando le conoscenze interne in mercati diversi da quello d'origine, dall'altro individuando e assorbendo conoscenza esterna per sostenere il processo interno d'innovazione.