Il Design Thinking per stimolare il pensiero creativo in azienda

360 to innovate

Si sente parlare molto di Design Thinking (d'ora in poi, DT), un modello di gestione aziendale innovativo in grado di trattare problemi complessi attraverso metodi e strumenti che s'ispirano a quelli adottati dai designer per lo sviluppo creativo.

A coniare il termine DT è stato il professore d’ingegneria della Stanford University, Rolf Faste, negli anni '80 ma la prima applicazione per scopi manageriali risale agli anni 2000, sempre in California da parte del professor David Kelley. Da diversi anni il DT è sbarcato anche in Europa, dapprima in Germania, Regno Unito e Olanda e più di recente anche in Francia, Spagna e Italia.

Applicare il DT significa utilizzare una mentalità diversa per la risoluzione dei problemi: il punto chiave è il cliente ed è proprio dai suoi bisogni che si deve partire per generare idee e valore da trasferire nel prodotto o servizio.

L'Open Innovation per aumentare l'efficienza delle aziende

L’Open Innovation (d'ora in poi, OI) è un modello d'innovazione secondo il quale le aziende, per creare più valore e competere meglio sul mercato, non possono basarsi soltanto su idee e risorse interne ma devono ricorrere anche a strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare da startup, università, istituti di ricerca, fornitori, inventori e consulenti.

Si può considerare  quindi anche  un sistema per aumentare l'efficienza delle aziende, riducendo i costi e il time to market.

In  che modo occorre strutturare il processo di OI per cogliere i migliori risultati?

I temi "caldi" dell'innovazione: principali risultati dell'annuale IfM Briefing Day Cambridge

radar rosso

Lo scorso 11 Maggio a Cambridge si è tenuto l’annuale Briefing Day dell’Institute for Manufacturing dell’Università di Cambridge.

La giornata è una lunga sessione interattiva rivolta alle imprese in cui l’IfM presenta il proprio operato: vengono illustrati i progetti appena conclusi, quelli in avvio, casi pratici di applicazione in azienda dei modelli strumenti e metodi sviluppati dall’università.

Strategie&Innovazione, che collabora con IfM dal 2008 sui temi dell’innovazione tecnologica, era presente e parte attiva su alcuni temi in particolare:

Le nuove tendenze in tema d'innovazione dalle recenti conferenze di ISPIM e RADMA

Si sono da poco concluse due conferenze molto importanti in tema d'innovazione:

  • la XXX ISPIM Innovation Conference che quest'anno si è tenuta a Vienna dal 18 al 21 giugno con l'obiettivo di condividere esperienze e nuove tendenze nella gestione dell'innovazione;
  • la R&D Management Conference che si sta tenendo in questi giorni (dall'1 al 5 luglio) presso l'Università di Lovanio in Belgio, con la possibilità di apprendere e discutere i risultati dei lavori di ricerca, prevalentemente accademica, in tema d'innovazione.

Strategie&Innovazione, da sempre attenta ad approfondire nuovi strumenti e metodi per la misurazione e la gestione del processo d'innovazione, è stata presente ad entrambe le conferenze come parte attiva.

Risultati del secondo incontro dei gruppi di lavoro legati all'innovazione

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Alla fine di maggio si è tenuto il secondo incontro dei gruppi di lavoro creati al termine dell'evento “Gestire e misurare l’innovazione”, organizzato da Strategie & Innovazione l'anno scorso (prossima edizione 4 ottobre 2017).

Tenuto conto dell'interesse espresso dai partecipanti, erano stati formati al termine dell'evento tre gruppi di lavoro, composti da persone provenienti da diverse aziende non concorrenti, sui seguenti temi: