Il paradosso dell'innovazione nelle PMI

QuaderniMulino

Abbiamo recentemente partecipato, insieme a LIUC, alla stesura del contributo “I modelli di innovazione delle piccole e medie imprese”, inserito nella pubblicazione de Il Mulino “Le PMI nel new normal: innovazione e agilità”. Un progetto davvero interessante che approfondisce l’evoluzione istituzionale e manageriale delle PMI sotto diversi punti di vista: il ruolo della proprietà familiare, il contributo del private equity, le attività core della catena del valore (operations, lean, tecnologie 4.0, processi d’innovazione), considerando anche temi legati all’intelligenza artificiale e all’economia circolare.

L’analisi empirica, che ha coinvolto 40 PMI, appartenenti a settori caratterizzati da differente intensità tecnologica, ha cercato di studiare il livello di adozione del funnel dell’innovazione nelle PMI, facendo emergere i loro modelli e processi.

È possibile definire un modello del processo d’innovazione specificamente dedicato alle PMI? Quali elementi distintivi lo caratterizzano?

Tutto cambia...anche la Competitive Intelligence!

immagine newsletter settembre

Secondo il nuovo “2022 State of Competitive Intelligence Report”, edito lo scorso mese da Crayon e SCIP (Strategic & Competitive Intelligence Professionals Association), la tecnologia sta sempre più trasformando il modo di effettuare Competitive Intelligence (CI): le interviste e i sondaggi condotti su un campione di più di 1.200 professionisti di CI mostrano come i sistemi di Artificial Intelligence e Deep Learning riescono a ottimizzare e velocizzare la fase di ricerca dei dati, liberando spazio alle funzioni di CI che possono dedicarsi con più attenzione ed efficacia alle attività di interpretazione e analisi dei dati – più del 15% del tempo rispetto al 2018.

Scopo, etica e sostenibilità al centro della strategia

sostenibilità

Nella lettera annuale ai CEO, Larry Fink, Presidente e AD del colosso finanziario statunitense BlackRock, lancia un messaggio molto importante: ciò che distingue quelle aziende che possono davvero definirsi “grandi imprese” è un chiaro senso di “scopo”, il fare leva sui valori coerenti e condivisi, oltre al fatto di riconoscere l’importanza di prendere impegni nei confronti dei principali stakeholder.

L’etica e il senso della consapevolezza, in economia come in altre discipline, devono guidare lo sviluppo a lungo termine di ogni impresa, accanto allo stimolo di “reinventarsi” e di evolversi in modo costante per rimanere al passo con le evoluzioni del mercato e della tecnologia e per non rischiare di essere soppiantati da nuovi concorrenti.

Nuovo anno, nuove sfide

aereo

Cari amici e colleghi,

il nuovo anno è iniziato da qualche giorno e dentro di noi c’è la volontà di lasciarsi alle spalle due anni che ci hanno messo a dura prova. Abbiamo iniziato il 2021 con il cuore pesante e con la paura del presente e del futuro ma anche con la convinzione che la scienza avrebbe presto messo a disposizione gli strumenti per contrastare il coronavirus. Così è stato ma dopo qualche mese di allentamento della tensione, la pandemia purtroppo sta mostrando ancora oggi la sua forza dirompente e distruttiva. Non siamo però nella stessa condizione di un anno fa: i vaccini già in uso e gli altri farmaci antivirali in arrivo, insieme alle nuove misure restrittive, sono riusciti in qualche modo a mitigare l’effetto COVID, sia dal punto di vista sanitario sia globale (sociale, economico, ecc.).

C’è spazio quindi per un po’ di speranza e di fiducia, che non ci devono mai abbandonare.

BUON ANNO CON LA RUBRICA LAPIS&NOTES!

Lincertezza è zen2

Il nostro consiglio di gennaio: "L'incertezza è zen" 

 “Tutto quello che gli altri buttano via, lo zen lo utilizza”. E se scoprissimo che l’incertezza può diventare la nostra migliore amica?

L’incertezza appartiene da sempre alla condizione umana, ma oggi è diventata l’assoluta protagonista delle nostre vite. In questo periodo così frenetico e imprevedibile, in cui combattiamo insieme la diffusione del Coronavirus, le nostre certezze e convinzioni vengono messe a dura prova e il livello di ansia personale e collettiva aumenta. È un’epoca che richiede grande agilità e flessibilità: la capacità di adattarsi ai cambiamenti o, mal che vada, di rialzarsi subito per prepararsi a quelli successivi.

Accettare il cambiamento, l’imprevedibilità e tutto ciò che non è sotto il nostro controllo sono i punti principali del libro che vi proponiamo, “L’incertezza è zen” di Carlo Tetsugen Serra (2021). Un contributo di riflessione sul periodo particolare che stiamo vivendo, in cui occorre entrare sempre più nella conoscenza di se stessi, anziché cercare risposte facili e superficiali per uscire dall’incertezza.

APPUNTAMENTO MENSILE CON LAPIS & NOTES

 

Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità

Nelle pagine di “Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità”, troviamo una sintesi di tutti i principi che sono alla base di un modo originale di intendere l’imprenditorialità.

L’autore è il Conte Niccolò Branca, l’imprenditore del Fernet, che ci propone un nuovo modo di fare impresa da lui stesso sperimentato e applicato per anni in azienda, nel quale abbina la spiritualità della sua vita e della meditazione allo studio della mente e all’etica.

Un approccio che per una volta non guarda alle teorie manageriali di tendenza ma arriva spedito al punto: per costruire una cultura aziendale compatta serve innanzitutto conoscere sé stessi, così da poter organizzare, dirigere e gestire il lavoro degli altri con una modalità rispettosa delle persone e dell’ambiente, per generare un equo profitto. Così nasce l’Economia della Consapevolezza.

Net2Value: il valore nella rete

N2V

Open Innovation significa confronto e dialogo con una varietà di aziende e settori, contaminazione e scambio con realtà di business a diversi livelli di maturità.

Ce lo ricorda anche Henry Chesbrough: non si può limitare l’open innovation a una semplice somma di processi che coinvolgono diversi attori ma bisogna considerarla come l’insieme di flussi di conoscenza legati a questi processi e che attraversano i confini aziendali.

Con questo obiettivo in mente abbiamo pensato di creare ad hoc alcune occasioni per stimolare la community di aziende che in oltre venticinque anni di attività abbiamo creato: una rete di persone, aperte alla condivisione di esperienze, al confronto costante e al networking con figure professionali diverse.

Abbiamo chiamato quest’iniziativa “Net2Value: valore nella rete” perché riteniamo che sia un’opportunità per confrontarsi, condividere idee ed esperienze professionali simili oppure completamente diverse, per creare innovazione di valore, per trovare soluzioni d’interesse comune o far partire nuovi progetti e accelerare quelli in corso.

APPUNTAMENTO MENSILE CON LAPIS & NOTES

 

Il futuro dell’Open Innovation (Open Innovation Results)

 

Conosciamo Henry Chesbrough come il creatore del concetto di open innovation.

Il suo ultimo libro “Open Innovation Results: Going beyond the Hype and getting down to Business” uscito nel 2020 è stato pubblicato quest’anno in italiano, con un titolo che forse ne banalizza il contenuto: “Il futuro dell’open innovation”.