Il paradosso dell'innovazione nelle PMI
Abbiamo recentemente partecipato, insieme a LIUC, alla stesura del contributo “I modelli di innovazione delle piccole e medie imprese”, inserito nella pubblicazione de Il Mulino “Le PMI nel new normal: innovazione e agilità”. Un progetto davvero interessante che approfondisce l’evoluzione istituzionale e manageriale delle PMI sotto diversi punti di vista: il ruolo della proprietà familiare, il contributo del private equity, le attività core della catena del valore (operations, lean, tecnologie 4.0, processi d’innovazione), considerando anche temi legati all’intelligenza artificiale e all’economia circolare.
L’analisi empirica, che ha coinvolto 40 PMI, appartenenti a settori caratterizzati da differente intensità tecnologica, ha cercato di studiare il livello di adozione del funnel dell’innovazione nelle PMI, facendo emergere i loro modelli e processi.
È possibile definire un modello del processo d’innovazione specificamente dedicato alle PMI? Quali elementi distintivi lo caratterizzano?
Dynamic Brand - Lapis&Notes 5/2022
“Dynamic brand - The new methodology of brand communication”
Il Dynamic brand come evoluzione del concetto di identità: da statico a dinamico.
Tutto cambia...anche la Competitive Intelligence!
Secondo il nuovo “2022 State of Competitive Intelligence Report”, edito lo scorso mese da Crayon e SCIP (Strategic & Competitive Intelligence Professionals Association), la tecnologia sta sempre più trasformando il modo di effettuare Competitive Intelligence (CI): le interviste e i sondaggi condotti su un campione di più di 1.200 professionisti di CI mostrano come i sistemi di Artificial Intelligence e Deep Learning riescono a ottimizzare e velocizzare la fase di ricerca dei dati, liberando spazio alle funzioni di CI che possono dedicarsi con più attenzione ed efficacia alle attività di interpretazione e analisi dei dati – più del 15% del tempo rispetto al 2018.
Mercati infiniti - Lapis&Notes 4/2022
“Mercati infiniti”, ovvero come esplorare nuovi spazi d'innovazione
Modelli (pochi), storie (tante), strumenti (avanzati) per aziende ed organizzazioni che non vogliono chiudere mai
(Primo) Non comandare - Lapis&Notes 3/2022
“(Primo) Non comandare”, ovvero i 10 comandamenti per il CEO del futuro
Come sta cambiando la leadership?
Scopo, etica e sostenibilità al centro della strategia
Nella lettera annuale ai CEO, Larry Fink, Presidente e AD del colosso finanziario statunitense BlackRock, lancia un messaggio molto importante: ciò che distingue quelle aziende che possono davvero definirsi “grandi imprese” è un chiaro senso di “scopo”, il fare leva sui valori coerenti e condivisi, oltre al fatto di riconoscere l’importanza di prendere impegni nei confronti dei principali stakeholder.
L’etica e il senso della consapevolezza, in economia come in altre discipline, devono guidare lo sviluppo a lungo termine di ogni impresa, accanto allo stimolo di “reinventarsi” e di evolversi in modo costante per rimanere al passo con le evoluzioni del mercato e della tecnologia e per non rischiare di essere soppiantati da nuovi concorrenti.
Appuntamento di febbraio con la rubrica Lapis&Notes
“The secret lives of customers”, ovvero ragionare come un detective per risolvere i misteri di mercato
Chi sono veramente i clienti e cosa vogliono veramente?
Nuovo anno, nuove sfide
Cari amici e colleghi,
il nuovo anno è iniziato da qualche giorno e dentro di noi c’è la volontà di lasciarsi alle spalle due anni che ci hanno messo a dura prova. Abbiamo iniziato il 2021 con il cuore pesante e con la paura del presente e del futuro ma anche con la convinzione che la scienza avrebbe presto messo a disposizione gli strumenti per contrastare il coronavirus. Così è stato ma dopo qualche mese di allentamento della tensione, la pandemia purtroppo sta mostrando ancora oggi la sua forza dirompente e distruttiva. Non siamo però nella stessa condizione di un anno fa: i vaccini già in uso e gli altri farmaci antivirali in arrivo, insieme alle nuove misure restrittive, sono riusciti in qualche modo a mitigare l’effetto COVID, sia dal punto di vista sanitario sia globale (sociale, economico, ecc.).
C’è spazio quindi per un po’ di speranza e di fiducia, che non ci devono mai abbandonare.
BUON ANNO CON LA RUBRICA LAPIS&NOTES!
Il nostro consiglio di gennaio: "L'incertezza è zen"
“Tutto quello che gli altri buttano via, lo zen lo utilizza”. E se scoprissimo che l’incertezza può diventare la nostra migliore amica?
L’incertezza appartiene da sempre alla condizione umana, ma oggi è diventata l’assoluta protagonista delle nostre vite. In questo periodo così frenetico e imprevedibile, in cui combattiamo insieme la diffusione del Coronavirus, le nostre certezze e convinzioni vengono messe a dura prova e il livello di ansia personale e collettiva aumenta. È un’epoca che richiede grande agilità e flessibilità: la capacità di adattarsi ai cambiamenti o, mal che vada, di rialzarsi subito per prepararsi a quelli successivi.
Accettare il cambiamento, l’imprevedibilità e tutto ciò che non è sotto il nostro controllo sono i punti principali del libro che vi proponiamo, “L’incertezza è zen” di Carlo Tetsugen Serra (2021). Un contributo di riflessione sul periodo particolare che stiamo vivendo, in cui occorre entrare sempre più nella conoscenza di se stessi, anziché cercare risposte facili e superficiali per uscire dall’incertezza.
APPUNTAMENTO MENSILE CON LAPIS & NOTES
Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità
Nelle pagine di “Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità”, troviamo una sintesi di tutti i principi che sono alla base di un modo originale di intendere l’imprenditorialità.
L’autore è il Conte Niccolò Branca, l’imprenditore del Fernet, che ci propone un nuovo modo di fare impresa da lui stesso sperimentato e applicato per anni in azienda, nel quale abbina la spiritualità della sua vita e della meditazione allo studio della mente e all’etica.
Un approccio che per una volta non guarda alle teorie manageriali di tendenza ma arriva spedito al punto: per costruire una cultura aziendale compatta serve innanzitutto conoscere sé stessi, così da poter organizzare, dirigere e gestire il lavoro degli altri con una modalità rispettosa delle persone e dell’ambiente, per generare un equo profitto. Così nasce l’Economia della Consapevolezza.
Net2Value: il valore nella rete
Open Innovation significa confronto e dialogo con una varietà di aziende e settori, contaminazione e scambio con realtà di business a diversi livelli di maturità.
Ce lo ricorda anche Henry Chesbrough: non si può limitare l’open innovation a una semplice somma di processi che coinvolgono diversi attori ma bisogna considerarla come l’insieme di flussi di conoscenza legati a questi processi e che attraversano i confini aziendali.
Con questo obiettivo in mente abbiamo pensato di creare ad hoc alcune occasioni per stimolare la community di aziende che in oltre venticinque anni di attività abbiamo creato: una rete di persone, aperte alla condivisione di esperienze, al confronto costante e al networking con figure professionali diverse.
Abbiamo chiamato quest’iniziativa “Net2Value: valore nella rete” perché riteniamo che sia un’opportunità per confrontarsi, condividere idee ed esperienze professionali simili oppure completamente diverse, per creare innovazione di valore, per trovare soluzioni d’interesse comune o far partire nuovi progetti e accelerare quelli in corso.
APPUNTAMENTO MENSILE CON LAPIS & NOTES
Il futuro dell’Open Innovation (Open Innovation Results)
Conosciamo Henry Chesbrough come il creatore del concetto di open innovation.
Il suo ultimo libro “Open Innovation Results: Going beyond the Hype and getting down to Business” uscito nel 2020 è stato pubblicato quest’anno in italiano, con un titolo che forse ne banalizza il contenuto: “Il futuro dell’open innovation”.
ESG: la crescita di un fenomeno che cambia il modo in cui le aziende operano
ESG, acronimo di Environmental, Social e Governance, rappresenta un fenomeno che si concretizza nella trasformazione dell’impegno etico e morale di un’azienda verso l’ambiente, la società e l’etica gestionale, in un asset che incide direttamente sui risultati di business dell’azienda stessa e ne determina, conseguentemente, il valore.