Cinque anni di ricerca sull'innovazione: i principali risultati presentati a "Gestire e misurare l'innovazione 2019"
Strategie&Innovazione ha portato avanti negli ultimi 5 anni un Osservatorio sull'Innovazione focalizzato sulle modalità e gli strumenti per gestire in modo efficiente e sistematico il processo d'innovazione, sulla base di un modello, frutto del lavoro e dell'esperienza maturati e condivisi con le aziende.
Come essere efficaci nella gestione dell’innovazione di prodotto
Nella gestione aziendale un buon approccio è in genere il pragmatismo che, parlando di innovazione, spesso equivale a interrogarsi sul perché fare innovazione e verso cosa indirizzarla.
In uno degli ultimi articoli pubblicati, si evidenzia quanto sia importante - per un’azienda che vuole restare competitiva - saper individuare i punti di debolezza e di forza, le opportunità e le minacce, relativi a tutti i fattori coinvolti nel proprio processo dell’innovazione.
Ma perché alcune aziende, nonostante la necessità di mantenersi competitive, evidenziano spesso la tendenza a non innovare?
Le ragioni sono molteplici. In certi casi il problema non viene nemmeno visto, in altri viene percepito ma non capito. In altre situazioni ancora ci si rende conto della necessità di innovare, la si comprende e la si percepisce ma manca la volontà per decidere di affrontarla. Infine, può mancare una strategia adeguata oppure questa può fallire nell’esecuzione.
Alla base di un processo innovativo ci sono le persone e la loro creatività. Ma non basta la creatività: servono anche il coraggio, la fiducia in se stessi e nella squadra, nonché la capacità di accettare il rischio.
Servono inoltre strumenti che aiutino a decidere quali progetti perseguire e quali abbandonare, e che permettano di gestire il processo d’innovazione con metodo.
Ma come è possibile organizzarsi al meglio? Ecco due spunti da innovatori di tutto rispetto:
La creatività – citando Thomas Edison – dipende per l’1% dall’ispirazione e per il 99% dal metodo.
“Cerco con tenacia in una direzione soltanto, non in tutte”, citando un motto di Rita Levi Montalcini.
Preso atto della scarsità delle risorse, nel senso che non ci sono mai risorse sufficienti per muoversi in ogni direzione, è indispensabile individuare le aree nelle quali innovare. E una volta decise, occorre poi portare a esecuzione il processo d’innovazione.
A questo punto Ti invitiamo a una riflessione:
come viene affrontata e gestita l’innovazione nella Tua azienda? Come si potrebbe migliorare?
L’innovation audit è sicuramente un primo passo per individuare cosa è da migliorare o ancora da sviluppare!
Come far sopravvivere (e rendere vincente) l'unità di Market, Competitive & Technology Intelligence?
Da diversi anni alcune aziende hanno creato l'attività di Market, Competitive & Technology Intelligence (d'ora in poi, MCTI) per ricercare informazioni sull'ambiente di mercato e predisporre sistemi di early warning per identificare minacce e opportunità. Alcune unità sono ancora presenti, altre invece sono state eliminate o incorporate in altre funzioni, probabilmente perché il loro contributo alle strategie aziendali non è stato in linea con quanto si aspettava il management.
Anche Strategie & Innovazione, che da sempre supporta le aziende nell'avvio e nel consolidamento delle attività di MCTI, ha riscontrato negli anni la necessità per queste funzioni di ripensare il proprio modo di lavorare e di misurare attraverso alcuni parametri il proprio contributo al processo decisionale.
Come gestire e misurare l’innovazione?
Ce lo siamo chiesti con le aziende che abbiamo incontrato di anno in anno e che con noi hanno intrapreso un percorso di condivisione.
Gestire e Misurare l’innovazione è il tema e il titolo di un osservatorio, e di un evento unico nel suo genere, che dal 2015 raccoglie le aziende che si vogliono confrontare e desiderano scambiare le proprie esperienze.
Attraverso la relazione, l’ascolto e l’incontro, in questi anni decine di aziende hanno condiviso i propri punti di vista e le strategie di innovazione.
Come utilizzare i Big Data a proprio vantaggio (e non incorrere in errori!)
Fidarsi solo dei Big Data per prendere decisioni è una strategia veloce ma un po' rischiosa: come utilizzarli a proprio vantaggio, limitando gli errori?
Ti segnaliamo un interessante articolo scritto recentemente da colleghi internazionali, "Why Big Data can fail you and how to use it to your benefit". Di seguito i principali spunti di riflessione.
Confrontati con noi sui requisiti dell'Innovation Manager
Tra le misure previste dalla legge di Bilancio 2019 – (comma 228-230-231, legge di Bilancio 2019 n°149/18) – vi è il voucher per l’Innovation Manager, misura per la quale il MISE ha stanziato 25 milioni di euro per gli anni 2019, 2020 e 2021. L’obiettivo è sostenere le PMI nell’acquisto delle prestazioni consulenziali di natura specialistica dell’Innovation Manager il cui scopo è favorire e organizzare i processi di innovazione e trasformazione digitale delle aziende.
Quali sono i suoi requisiti?
Continuità operativa: la tecnologia a supporto del lavoro a distanza
Flessibilità e autonomia sono due parole che oggi, negli ambiti lavorativi, sono ripetute di continuo. Parole che, spesso, le aziende hanno la necessità di tradurre velocemente in "metodo". Lo smart working (che si può definire "lavoro agile") è sì una soluzione ma - sotto certi aspetti - anche una piccola rivoluzione.
Sulle potenzialità e le applicazioni di questo nuovo modo di lavorare è stato scritto - e detto - tutto e il contrario di tutto. E’ un bene? E’ un male? Comunque oggi è una necessità. E per far fronte a questa necessità servono gli strumenti giusti per non isolare le persone e rendere difficoltosa la collaborazione e la comunicazione.
Ci sono voluti numerosi progressi tecnologici, dai dispositivi mobili alle connessioni Internet ad alta velocità, per consentire a persone residenti in luoghi diversi di connettersi e lavorare insieme. Ora una nuova generazione di innovatori sta creando gli strumenti giusti per rendere i lavoratori a distanza più produttivi e collaborativi che mai.
Corporate Entrepreneurship: strumenti e casi per un nuovo modo di portare l’innovazione in azienda.
La corporate entrepreneurship è un modello di open innovation che fa leva sulle competenze imprenditoriali dei dipendenti con l’obiettivo di entrare in nuovi mercati o lanciare nuovi prodotti e servizi, arrivando persino alla creazione di startup esterne.
Cos'è la cultura della sperimentazione?
Una definizione potrebbe essere: la cultura della sperimentazione o ottimizzazione è un approccio strategico aziendale atto a perfezionare i processi, che mira a creare valore per l’organizzazione.
Cosa contraddistingue una persona innovativa?
Anche se il pensiero innovativo può essere innato in alcune persone, allo stesso modo può essere coltivato e sviluppato nel tempo attraverso la pratica costante di alcune attività.
Secondo una ricerca pubblicata sull'Harvard Business Review, sono 5 le caratteristiche che contraddistinguono le persone più innovative: l'associazione, la capacità di farsi domande, lo spirito d'osservazione, la sperimentazione e la relazione.
Cosa s'intende per gender investment gap?
Sempre più spesso si parla delle disparità uomo-donna in ambito lavorativo in termini di opportunità economiche e di carriera. Meno frequentemente si parla di gender investment gap: di seguito riportiamo alcune sezioni di un interessante articolo "Why women owned startups are a better bet" che tratta di questo tema.
Cosa significa innovazione consapevole?
Dall'intervento di Giorgia Abeltino di Google Italia al Foglio Tech Festival: l'impatto della tecnologia sulla vita quotidiana e il contributo dell'intelligenza artificiale in termini di efficienza.
Dalle fake news alla sindrome del "Ho sempre fatto così...perchè cambiare?"
In uno scenario in cui siamo bombardati da più fonti d'informazione, più o meno affidabili, il problema non è solo difendersi dalle fake news ma anche proteggersi dalla disinformazione che noi stessi possiamo creare utilizzando sempre lo stesso punto di vista per interpretare fenomeni che si sono invece evoluti nel tempo.
Dallo Storytelling al Reporting: qualche consiglio per presentare i dati in modo efficace
L'attività di Reporting rappresenta l'ultima fase del processo di Market, Competitive & Technology Intelligence(d'ora in poi, MCTI): ciò non significa che sia poco importante, anzi comunicare in modo efficace i risultati di una ricerca è fondamentale perché l'attività di MCTI abbia successo!
Come differenziarsi dalle presentazioni generiche in powerpoint o dagli slideshow?
Dentro il brevetto: il cubo di Rubik
Dal mouse della Apple al cubo di Rubik: vi sono diversi casi in cui la strada per la protezione delle idee di successo non è sempre in discesa. Cosa sono e come funzionano i brevetti? Quando vale la pena e a cosa serve proteggere le proprie invenzioni?
Ma soprattutto: come si definisce un’invenzione e cosa ha senso che venga protetto?
Dynamic Brand - Lapis&Notes 5/2022
Early warning: esistono davvero i "black swans"?
Abbiamo letto i commenti di alcuni colleghi internazionali in merito a un articolo di qualche anno fa sulla "black swan theory", diventata famosa grazie a Nissem Taleb, un professore americano di Finanza: i "cigni neri" sono eventi inaspettati, difficili da prevedere, che potenzialmente hanno un effetto devastante sul mercato, sia dal punto di vista della risonanza che delle conseguenze.
Per chi si occupa di Market & Competitive Intelligence esistono davvero i "black swans"? Le attività di monitoraggio del mercato e della concorrenza possono limitare questo rischio?
L'Early Warning è una delle attività chiave evidenziate dalla prima fase della ricerca sull'evoluzione della Market & Competitive Intelligence in Italia. Partecipa anche tu alla ricerca scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Vi riproponiamo alcune sezioni di "Planning for the Unknown", edito nel 2016 ma ancora molto attuale.
Esempi di Open Innovation in Europa nel 2017
Sono stati recentemente selezionati i migliori esempi di open innovation in Europa: secondo il “SEP Europe’s Corporate Startup Stars” Award 2017, elaborato ogni anno per conto della Commissione europea, le prime tre multinazionali europee che collaborano più attivamente con le startup sono...
ESG: la crescita di un fenomeno che cambia il modo in cui le aziende operano
ESG, acronimo di Environmental, Social e Governance, rappresenta un fenomeno che si concretizza nella trasformazione dell’impegno etico e morale di un’azienda verso l’ambiente, la società e l’etica gestionale, in un asset che incide direttamente sui risultati di business dell’azienda stessa e ne determina, conseguentemente, il valore.