Il segreto per innovare? Fare poche riunioni

Cosa spinge le imprese a complicarsi? La complessità.

Una ricerca di Institute for Organization ha rilevato che i manager delle grandi aziende passano più del 40% delle proprie ore lavorative a scrivere report e tra il 30% e il 60% a fare riunioni di coordinamento. Si è rilevato che questa situazione contribuisce all’alienazione delle persone e alla proliferazione di procedure intermedie, rendendo difficoltoso collaborare. Tutto questo difficilmente può favorire un clima innovativo.

Creare un'azienda innovativa: focalizzarsi sulla cultura

Uno dei dibattiti più accesi riguardo all’innovazione ruota attorno a quali siano i modi migliori per incentivare le persone a sviluppare e implementare nuove idee. I risultati di una recente ricerca suggeriscono che offrire incentivi economici alza solo il numero di idee mediocri e ha un piccolo impatto sulle idee innovative di portata rivoluzionaria. D’altro canto, uno studio del MIT ha concluso che gli incentivi di gruppo e le ricompense a lungo termine hanno effettivamente un impatto positivo sull’innovazione. E ancora, un altro sondaggio su venti aziende di diversi settori ha messo in luce che il 90% di coloro che si occupano d’innovazione la ritiene “un qualcosa che dovrebbe essere fatto meglio”.

I diversi tipi di innovatore

Quando si parla di innovazione in moltissimi casi si riscontra che è il mix di persone diverse che interpretano ruoli diversi a generare i risultati migliori. Nella maggior parte dei casi una realtà organizzativa è composta da diverse personalità, ognuna con le proprie passioni, abilità e potenzialità. Il trucco risiede nel riconoscere quali sono le persone più adatte per ricoprire un determinato ruolo. L’innovazione, infatti, può essere vista come uno sport di squadra in cui tutti adeguatamente diretti contribuiscono al risultato finale in maniera differente.

Nel libro Stoking Your Innovation Bonfire, Braden Kelly individua 9 diversi tipologie di innovatore.

Coltivare la cultura dell'innovazione

La responsabile dell’Innovazione di un'importante multinazionale americana con cui stiamo collaborando ci ha segnalato questa lettura interessante, che fa riflettere sull’evoluzione della cultura dell’innovazione nelle aziende da un decennio a questa parte.

Un decennio fa coltivare la cultura d'innovazione all’interno di un’azienda era considerata un’attività nice to have. Al momento attuale, invece, sembra essere diventata un must. Inoltre, prima il compito di innovare era affidato solitamente alla divisione R&S, sviluppo nuovi prodotti, marketing. Adesso è sempre più riconosciuto il ruolo di innovatori anche per la supply chain, i nuovi metodi di produzione, ecc.

Innovation: brightening the black box of R&D

Il CTO di un'azienda con cui stiamo collaborando da qualche tempo riguardo i temi della gestione e misurazione dell’innovazione dal punto di vista della Ricerca&Sviluppo, ci ha segnalato un interessante articolo, che è perfettamente in sintonia con quanto abbiamo discusso nelle due conferenze che si sono appena concluse a Budapest e a Pisa, riguardo il management dell’innovazione (leggi l'articolo sulle conferenze).