Proporre un progetto vincente...entro il 17 dicembre, o anche dopo!

Tra pochi giorni chiuderà anche la seconda tornata di sovvenzioni per lo SME instrument. (http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/index.html)

In uno degli scorsi articoli ci siamo occupati dei dati della prima tornata cercando di capire perché su 2666 proposte presentate a livello Europeo, solo 155 proposte sono state finanziate. In Italia, sono state solamente 20 le aziende che hanno avuto l’opportunità di provare a realizzare il loro progetto (http://www.strategieinazione.it/sezioni/open-innovation/94-come-ottenere-il-finanziamento-horizon2020.html).

Di seguito riportiamo due casi di successo; due PMI che, con le loro idee innovative ben presentate in progetti completi e ben costruiti, hanno potuto superare il primo step.

Strategic Innovation: il difficile sta nei dettagli

metodoUno dei motti contemporanei sembra essere “differenziarsi per competere”. Per farlo molte aziende cercano di fare dell’innovazione la loro strategia. Questa “arte” dell’innovazione strategica è oggetto di molti importanti scritti (tra gli altri: Strategia Oceano Blu, Dealing with Darwin e Fast Second), che si propongono come “ricettari” per cercare di costruire una strategia vincente che permetta all’azienda di guadagnare terreno rispetto ai concorrenti e offrire così un prodotto/servizio differente.

Tutta questa focalizzazione al perseguimento della strategia innovativa “perfetta” può distogliere però l’attenzione dall’implementazione della stessa. Ed è qui che si annida la catastrofe.

Come ottenere il finanziamento Horizon2020

Scopri come aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento compilando la domanda con informazioni complete, incisive e che valorizzano il tuo progetto.

L’Unione Europea, allo scopo di rendere le proprie imprese sempre più competitive, mette a disposizione contributi a fondo perduto che vanno dal 70 al 100% degli investimenti da effettuare. Per ottenere questi fondi, le aziende devono sviluppare dei progetti di Innovazione e/o Ricerca e Sviluppo. Per le PMI è previsto uno strumento ad hoc del quale le grandi imprese non possono accedere, chiamato “Instrument SME” (http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/h2020-section/sme-instrument)

L’Open Innovation funziona!

Henry Chesbrough, inventore e promotore dell’Open Innovation ha verificato il suo medello analizzando 125 grandi aziende americane che hanno investito su questo approccio.

Il padre dell’Open Innovation Henry Chesbrough dell’Università della California Berkeley e Sabine Brunswicker dell’istituto Fraunhofer hanno recentemente realizzato un interessante report intitolato “Managing Open Innovation in Large Firms", lo studio affronta la questione dell’efficacia dell’Open Innovation all’interno delle grandi aziende. Lo studio ha raccolto le interviste a 125 grandi imprese europee e statunitensi, con fatturato di almeno 250 milioni di dollari e oltre 1.000 dipendenti.

La conclusione del report è che l’Open Innovation (O.I.) funziona davvero, e questo giustifica il crescente livello di interesse ed investimenti in questo nuovo paradigma dell’innovazione.

Di seguito i principali aspetti emersi.

Strumenti e metodi per l'innovazione

La capacità d'innovare e lanciare nuovi prodotti è fondamentale per la competitività di un'azienda. Tuttavia, l'aumento dei costi di Ricerca&Sviluppo e l'incertezza dei risultati spinge sempre di più le aziende a trovare modalità alternative per innovare e per valorizzare i propri sforzi.

Con l'approccio della cosiddetta “Innovazione aperta” (“Open Innovation”, OI), le aziende sviluppano una crescente collaborazione e interazione con partner esterni, da un lato sfruttando le conoscenze interne in mercati diversi da quello d'origine, dall'altro individuando e assorbendo conoscenza esterna per sostenere il processo interno d'innovazione.