How to Create a Compelling Product Roadmap in 5 Simple Steps

Un veloce ma efficace vademecum....

1. Define

Before you start, you must first define the product strategy your roadmap will focus on. This step should also include setting a product vision that your roadmap will direct stakeholders towards. When compiling your product vision, it helps to set measurable goals or objectives, such as a product launch or a certain number of sales. This will help stakeholders to focus their efforts and be more engaged in hitting that target. You don’t need to go into too much detail at this point, the next step will help develop your ideas.

2. Workshop

At the start of any product roadmapping process, we advise holding a workshop to achieve the following:

•grow your product strategy

•cement the product vision

•plan the necessary steps

Workshops should be held in a collaborative environment that facilitates open discussion and idea generation.

Workshops are absolutely crucial at the start of the process, and it's good practice to continue to hold them frequently throughout. This encourages your stakeholders to remain dedicated to the product vision and ensures that your roadmap is never out of date. This is often overlooked, as most managers don’t consider product roadmapping an ongoing process.

Value Stream Mapping: un aiuto anche all’innovazione radicale?

La VSM (Value Stream Mapping) è lo strumento che identifica le azioni necessarie (roadmap) per arrivare al processo ottimale (“future state”) a partire dalla descrizione della situazione attuale (“current state”).

Durante la mappatura dobbiamo evidenziare le inefficienze e definire un piano di azione per migliorare nel tempo le performance del prodotto/servizio in esame.

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Front end innovation: cos’è il modello dei 7 criteri di valutazione?

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Il Modello dei 7 Criteri è la formalizzazione e la sistematizzazione di un processo mentale che tutti seguiamo quando dobbiamo valutare un’idea di business.

È un approccio pratico e concreto attraverso il quale è possibile:

  • Capire quali parametri è utile tenere in considerazione nella valutazione di un’idea innovativa secondo i propri obiettivi strategici
  • Misurare l'efficacia dell'idea innovativa
  • Comparare le diverse idee innovative secondo il loro potenziale di sviluppo e successo

L’arte di fare domande per stimolare l’innovazione

Le vacanze sono finite e forse vi sarà capitato di avere come vicino di ombrellone magari una coppia giovane con dei bambini piccoli. Avrete forse notato che i bambini che cominciano a scoprire il mondo fanno domande di continuo!

Questo ci ha fatto riflettere. Lavorando con le aziende e con manager di diversi livelli, c’è un tema che spesso emerge: l’arte di fare domande.

Perché da bambini si fanno milioni di domande e questa abitudine viene meno da adulti? Forse perché durante il periodo scolastico si è ricompensati per l’apprendimento, per la risposta giusta e non per la domanda posta; in ambiente lavorativo si ha quasi timore di chiedere per paura di non essere considerati all’altezza. 

Cosa succederebbe se ci concentrassimo meno sul raccontare e di più sul porre le giuste domande?

L’arte di fare domande si basa sui 6 pilastri: Chi, Cosa, Quando, Come, Dove, Perché.

L’attività di intelligence permette di porre queste domande sul passato, presente e futuro.

Di seguito alcuni “modi” di farsi domande per comprendere meglio le situazioni che ci circondano e capire che direzione prendere.

La capacità di un'azienda di essere sistematicamente innovativa

Come si può dire che un’azienda è innovativa? Quali sono i parametri che la definiscono tale?

Ce ne sono alcuni, ma in questo articolo ci soffermeremo su uno in particolare: la qualità e la quantità dei progetti innovativi che essa porta avanti.

Ecco alcune domande critiche che tutte le aziende con cui collaboriamo si sono poste almeno una volta:

  • come sono stati selezionati i progetti?
  • quali e quante idee di prodotto sono state esaminate?
  • quanto le idee di prodotto sono state influenzate dalla conoscenza delle dinamiche dell’evoluzione tecnologica del settore?

Come si capisce, queste sono domande relative alla parte iniziale del processo di innovazione.

La figura seguente mostra, come ancora in molte aziende, questa prima parte del processo (front-end innovation) sia eccessivamente “nebulosa”, non gestita esplicitamente e sistematicamente; questo perché, di norma, il focus è ancora troppo sui singoli progetti di sviluppo prodotto (la così detta back-end innovation).           

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