Le vacanze sono finite e forse vi sarà capitato di avere come vicino di ombrellone magari una coppia giovane con dei bambini piccoli. Avrete forse notato che i bambini che cominciano a scoprire il mondo fanno domande di continuo!
Questo ci ha fatto riflettere. Lavorando con le aziende e con manager di diversi livelli, c’è un tema che spesso emerge: l’arte di fare domande.
Perché da bambini si fanno milioni di domande e questa abitudine viene meno da adulti? Forse perché durante il periodo scolastico si è ricompensati per l’apprendimento, per la risposta giusta e non per la domanda posta; in ambiente lavorativo si ha quasi timore di chiedere per paura di non essere considerati all’altezza.
Cosa succederebbe se ci concentrassimo meno sul raccontare e di più sul porre le giuste domande?
L’arte di fare domande si basa sui 6 pilastri: Chi, Cosa, Quando, Come, Dove, Perché.
L’attività di intelligence permette di porre queste domande sul passato, presente e futuro.
Di seguito alcuni “modi” di farsi domande per comprendere meglio le situazioni che ci circondano e capire che direzione prendere.